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È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch
#guardie-di-confine
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Antonio figlio di Gin (primo ciclista professionista ticinese) è su una strada di Gaggiolo...
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L’immagine mostra la ricostruzione del vecchio posto di guardia con materiale d’epoca. Ang...
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In questa immagine la stanza de letto che -viste le dimensioni e l’arredamento – forse era...
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“Senza sussistenza non si sta in piedi” dice un vecchio adagio in voga fra i militi e sicu...
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L’immagine ci mostra l’armeria ricostruita nel museo, ma non si tratta ovviamente solo di...
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Nella sala del contrabbando, o dei bracconaggio si trovavano, immagino armi e oggetti sequ...
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Altra veduta della sala dedicata al contrabbando e al bracconaggio.
Contesto:
Alle Cant...
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Il posto doganale aveva il suo sacrario (che non era strettamente parte del museo), con i...
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La mostra itinerante, curata da Cristina Kaufmann, “La seconda guerra mondiale in Ticino –...
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La prima guerra mondiale si concluse e venne stipulato il Trattato di pace di Versailles,...
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All’alba di stamane sono apparsi gli avvisi di mobilitazione per le truppe di frontiera. E...
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La popolazione svizzera, anche se non coinvolta direttamente dalla guerra, dovette prender...
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All‘inizio della guerra, il tasso di autosufficienza alimentare svizzero era del 52 % circ...
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Il piano Wahlen fece aumentare il tasso di autosufficienza alimentare svizzero no al 59 %...
Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini
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L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.