9/12 Contrabbandieri e astuzie
Per mettersi in contatto e trasmettere informazioni importanti
La popolazione locale e i contrabbandieri utilizzavano segnali acustici o visivi. Per esempio segnali come fischi, verso del gufo e altri animali erano perfetti per informare sulla propria posizione o la presenza di guardie. Le famiglie ticinesi ricorrevano ad altri stratagemmi, c’era chi lasciava appeso il bucato per segnalare il via libera, chi chiudeva le imposte per informare i contrabbandieri di fare attenzione, oppure chi lasciava la luce accesa in cucina se non c’era pericolo. Verso la fine delle guerra, per oltrepassare il confine e poter trasportare più merce, dei contrabbandieri si aprirono una nuova via attraverso il lago. Il ritrovamento nel lago Ceresio del sottomarino tascabile, fu una notizia che fece scalpore. Costruito artigianalmente, il sottomarino lungo 3 metri e funzionante tramite pedali, poteva portare fino a 450 kg di merce.
Ceresio, sottomarino tascabile
Ceresio, sottomarino tascabile
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Archivio Museo della Memoria: MDM0270
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.