2/12 Mobilitazione 1939 --
All’alba di stamane sono apparsi gli avvisi di mobilitazione per le truppe di frontiera. E nelle prime luci del giorno qualcuno è salito sul campanile a battere il battacchio contro la campana che richiama. È un suono lugubre, monotono, che risuona dentro e suscita strani pensieri (…). È l’allarme. Credo che la bellezza di questo primo giorno di mobilitazione sia la grande calma che è sul volto dei soldati che camminano sicuri della loro forza e della loro volontà. La sicurezza dei militi si trasmette visibilmente ai vecchi, alle donne, che applaudono lungo la via, nella fresca mattinata di agosto.
Gallino, Franco, 50 e 1 giorno di frontiera con il battaglione di copertura. Associazione di ex militari e di militari incorporati dell’Esercito Svizzero
Non so a quanti miei camerati quel gesto di alzare le tre dita verso il cielo, quasi a simboleggiare un aggancio alla Provvidenza, non abbia provocato emozione o fatto scorrere un brivido nella schiena. Ma tutti eravamo coscienti che ormai più nulla ci differenziava da coloro che alle frontiere o su posizioni arretrate controllavano e rafforzavano il terreno (…). Quello sconvolgere la terra con le nostre mani ci legava e giorno per giorno aumentava sia la cameratesca sia la certezza che quelle posizioni sarebbero state difese incondizionatamente.
Associazione Rivista Militare Svizzera di lingua italiana
Vedi il pannello cliccando qua
Archivio Museo della Memoria: MDM0270
Telegramma di mobilitazione, Chiasso
Telegramma di mobilitazione, Chiasso
Avviso di mobilitazione
Un ultimo saluto
Allarme e suoni di campane
Posto di raduno assegnato
2 settembre 1939
In marcia
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.