Ritratto di Ezio Guidi
A vent’anni Ezio Guidi era già in radio: microfono, cuffia e un rudimentale registratore. Dopo cinque anni è passato alla televisione, più precisamente alla redazione sportiva della TSI. Sin da piccolo ha mangiato pane e sport: infatti suo padre era arbitro internazionale. Partecipò ai mondiali del 1954 e quando smise di “fischiare” divenne ispettore dell’UEFA. «Mi ha insegnato la correttezza, il rispetto e l’etica sportiva….
Inizio dell’articolo di Teresio Valsesia dedicato alla rubrica interviste apparso su laTurrita.
Con la mamma che ha festeggiato i 98 anni il 25 aprile (1945) nel 2015.
Ezio mentre redige il suo primo articolo (1950).
L’atletica come mezzofondista (1961).
Intervista al consigliere federale Nello Celio (1967).
Con il grande Björn Borg (1979).
Con Enzo Jannacci alla TSI per Musicalmente (1980).
Con Roger Federer (2003).
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Archivio Museo della Memoria: MDM0778
Erano gli inizi degli anni ’70, Lui, Ezio del ’43 come il suo amico e coscritto, nonché, mio omonimo e collega architetto di Lugano, ci siamo incontrati una mattina d'estate e per puro caso nella cucina della casa di quest’ultimo a Porza, a due passi dal centro Tv di Comano, dove loro, rigorosamente in tuta e con le racchette pronte sul tavolo, stavano consumando una frugale colazione, in attesa di recarsi poi in un vicino campo da tennis, per un “singolar tenzone” o neglio un amichevole allenamento. Di Lui cronista già conosciuto, ho potuto apprezzare in quei pochi momenti, la sua proverbiale cordialità e gentilezza che, dopo 45 anni, ho potuto ancora apprezzare durante il mio consueto “cimento invernale” a Brissago e più precisamente in occasione della 15.ma edizione della “la Nodada de la Befana”, infatti come scriveva il CdT del 6 gennaio 2016, “ La cronaca in diretta dell'impresa sulle acque del Lago Maggiore è stata effettuata dall'inossidabile Ezio Guidi" con il quale mi sono intrattenuto per una brevissima intervista e un amichevole conversazione, ricordando l’amico Alberto e quell’incontro degli anni 70.