Cent’anni col Ticino nel cuore
Il Gruppo Canzoni e Costumi Ticinesi fu fondato a Bellinzona nel 1923 allo scopo di promuovere «lo studio del folclore e l’esecuzione di musica corale» (art. 1dello statuto). Uno dei suoi promotori fu Elvezio Corneo. Secondo il Giornale del Popolo del 26 aprile 1972, le cose andarono più o meno così: «Gli storici ricordano che nel 1923, in occasione della Fiera di Basilea, si cercava un gruppo di mandolinisti che rappresentasse all’esposizione il nostro Cantone. Ma di mandolinisti non ve n’erano o perlomeno non si riuscì a metterli d’accordo, cosicché si decise di inviare a Basilea un manipolo di cantori. Partirono in sette: Ermanno Delcò, Giuseppe Bocca, Pietro Montalbetti, Filippo Gagnoni, Anna Borellini, Ines Mattei e Dora Cippà. Si disse, a quel tempo, che erano certamente le migliori voci conosciute. E furono appunto quei sette cantori a dar vita al Gruppo canzonette e costumi ticinesi, che ebbe come primo presidente Italo Corneo e quale primo maestro Ermanno Delcò»
Estratto dall’articolo di Danilo Mazzarello dedicato al Gruppo Canzoni e Costumi Ticinesi
In Piazza Teatro, a Bellinzona, nel 2018
Guardando al futuro con fiducia.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0819
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.