
Alberto Gadoni
Oggi pensionato e nonno.
Nasco a Lugano l'8,8 del '45, abitando nel quartiere di Porza detta "la Resega" dove oggi si trova la pista di ghiaccio Corner Arena. Frequento l'asilo di Molino Nuovo e le scuole elementari fino alla quarta per poi ritornare in collina sulle pendici del Brè e più precisamente nella casa materna a Ruvigliana posta in via la Fontana 1 e Piazza san Rocco. A Molino Nuovo ricordo con immenso piacere il mio primo mio maestro Giovanni Borioli e il docente di ginnastica Marco Bagutti, con i quale ho mantenuto rapporti personali fino alla loro scomparsa, senza dimenticare altri come il mo. Umberto Montanaro (già direttore della Civica di Lugano) per il canto e il prof. Ado Rossi per la ginnastica correttiva, (innovativa allora) che veniva pure diffusa alle sette del mattino sulla rete 1 sul canale della Radio Svizzera Italiana. A Ruvigliana frequento la quarta classe elementare con la maestra Armida Ender per poi proseguire il ciclo elementare a Cassarate, con il docente De Marta e le maggiori, con i maestri, Bianchi e Dir. Delorenzi, (mo. di disegno Nag Arnoldi e Italo Nodari per la musica). Segue il corso di avviamento professionale a Lugano (arch. G. Valsecchi - E. Rissone) per poi passare alle scuole per apprendisti che si svolgevano nelle vecchie "baracche militari" di Trevano (1960-1963) e con la grande fortuna di avere avuto come docente di disegno, l' architetto Giuseppe Franconi, persona nota e che ha professato per anni in Francia , Parigi in particolare e a Lugano dove ha lasciato tracce di edifici significativi di chiara ispirazione razionalista. Dal 1960 al 2016 ho collaborato direttamente con l'architetto Giampiero Camponovo, prima a Lugano in due sedi ed in seguito a Savosa ed per finire a Breganzona. Ho fatto, come si dice, "la gavetta" seguendo i progetti dall'inizio fino alla loro realizzazione, dal disegno ai preventivi e alla direzione e gestione dei cantieri. Una attività durata per ben e oltre i 50 anni, dove ho visto mutare sensibilmente, in positivo e negativo, la città e il cantone, (case e abitazioni civili, edifici commerciali e pubblici e e religiosi) e quale responsabile della D,d.L. ho potuto seguire gli ultimissimi e importanti edifici del nostro territorio, terminando la "carriera" con il Palazzo Mantegazza e il Palace (parte privata) ma con la consapevolezza e la fortuna di aver percorso un periodo evolutivo importante e aver potuto incontrare e conosciuto personalmente una miriade di persone interessanti. Sono coniugato dal 17.05.1968 con Irma Grüninger , due figli e tre nipoti, abito nel comune di Torricella dal '73, e ho partecipato alla cosa pubblica nelle varie commissioni comunali ed in particolare quale membro e perito della locale banca, allora Cassa Rurale. Ho praticato vari sport in modo amatoriali e senza grandi aspirazioni. Mi piace da sempre il contatto con l’acqua frequentando le spiaggette del Ceresio da Cortivo a San Domenico motivo per cui partecipo spesso e volentieri alle varie traversate in tutte le stagioni , organizzate nei nostri laghi. Una passione che mi segue ormai da anni sono le molte immersioni effettuate in mare ma in particolare al Mar Rosso in Egitto e Sudan e ai Caraibi, Cuba, Messico, Honduras e Florida.

Per una storia collettiva della Svizzera italiana
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.