Il "Capitano" di Ruvigliana
Il "Capitano" di Ruvigliana
Dario Devecchi nato a Ruvigliana, nel comune di Castagnola, il 14 settembre 1903 e a soli 65 anni è deceduto il 4.9.1968, coniugato con Hedwig Margaretha Stoll (Hedel) da Sciaffusa, (1914). Zio Dario, figlio di Ferdinando (1861-1935) detto “Pinela” e Claudina (Dina) Rezzonico (1872-1964) il quarto di cinque figli , Rita (1982) Lisio ( 1985-1960) già usciere comunale di Castagnola, Silvia (1989) coniugata in Olgiati e Prina ( Pia) 1907- 1978) in Gadoni.
Lui, il “capitano” come tutti lo chiamavano in paese, persona di riferimento per tutta la nostra famiglia, è stato alle dipendenze e per molti anni della società navigazione SNLL, fino alla nomina di ispettore. Per vari anni fu pure Presidente del Patriziato di Castagnola e membro di società locali, (vedi pubblicazioni sulla Rivista di Lugano e Voce di Castagnola).
La foto di famiglia lo ritrae nel giardino della loro dimora di Via Massago a Ruvigliana, con la moglie e le due figlie, la maggiore, a destra nella foto, Margaretha-Gertrud con la sorellina Renata a fianco ai piedi del Papà .
Margaretha, (1939) coniugata Haase, vive praticamente da tempo a Sciaffusa, (quasi sempre) un figlio Rolf, molto legata al paese natio, vuole essere chiamata in italiano “Margherita” e preferisce esprimersi, per quanto possibile , in dialetto , lingua che no ha mai abbandonato frequentando per decenni la Prò Ticino di Sciaffusa.
Renata (1942) coniugata con Giorgio Realini, architetto, dopo un periodo trascorso a Zurigo, collaborando come stilista presso il “marchio Grieder”, si trasferì con il marito a Toronto in Canadà, dove un gruppo Svizzero stava costruendo un albergo, rimangono per decenni, dove nascono i due figli, Adriano e Gigi, Giorgio proseguì la carriera di architetto indipendente e lei, Renata, quale insegnante in una accademia artistica.
Da espatriati, hanno sempre mantenuto regolari contatti con amici e parenti e, ogni anno facevano ritorno in Ticino, a Lugano e a Predelp, in Leventina, nel rustico di famiglia e la lingua prevalente era tra di loro era l’italiano.
Al loro pensionamento, considerando che il figlio Gigi, aveva aperto una propria attività, la “Partners film” a Toronto, decidono, dopo il grande freddo del Canadà, di trasferirsi al caldo del sud, nella città di Guadalajara, capitale dello stato di Jalisco e li, rimangono fino a pochi anni fa, per poi far ritorno definitivamente in Ticino.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.