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Più unica che rara in via degli Orti a Viganello In evidenza

10 luglio 1954
Roberto Knijnenburg
Corriere del Ticino

... la bella, ridente casa sorta in Via degli orti a Viganello, alle porte della città di Lugano – in una regione che ricchezza di verde ed ampie prospettive sui monti che circondano la zona, rendono festosa. L’unicità è data dal fatto che l’architetto progettista non solo ha concepito la costruzione dell’edificio, ma ne ha curato l’interno, ha disegnato mobili ed accessori, ha appeso alle pareti dipinti da lui eseguiti, ha collocato ceramiche da lui stesso ideate e completerà il tutto con una scultura destinata al giardino. Più che giustificate quindi l’ampia documentazione fotografica che diamo della casa e l’attenzione che vogliamo suscitare nel lettore attorno alla singolare opera. Nè può essere taciuto il fatto che, essendo la casa di proprietà della signora Maria Fontana-Prati

Inizio dell'articolo pubblicato da Illustrazione Ticinese il 10 luglio 1954.

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La facciata che dà su Via degli Orti col fantasioso affresco del pittore Wilhelm Schmid che è tutto un inno alla v ita e al lavoro. (Fot. Vincenzo V icari, Lugano)

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La porticina di servizio dalla parte dell’orto.

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Un altro aspetto della facciata coi due ingressi separati.

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Un angolo della luminosa sala da pranzo. Alle pareti un paesaggio e una natura morta del pittore Schmid.

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La parte posteriore della casa col giardino e il portico-terrazza.

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Il portico che unisce il giardino alla casa.

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Un angolo della sala di soggiorno; gli altorilievi in stucco del caminetto e le ceramiche sono opera dell’architetto pittore Schmid.

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La casa esiste ancora. Ecco come si presenta nel 2024.

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Per gentile concessione del Corriere del Ticino.

Archivio Museo della Memoria: MDM0950

APPROFONDIMENTO su Wilhelm Schmid

Vedi il contributo "Incontro con il pittore Wilhelm Schmid" del 1963 cliccando qua.

Vedi il contributo "Nell’atelier di Wilhelm Schmid" del 1969 cliccando qua.

Vedi il contributo "Wilhelm Schmid, artista che visse a Brè sopra Lugano" (film di Olmo Cerri) cliccando qua.

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  • Alberto Gadoni

    Ho letto, con vivo interesse l’articolo originale della Rivista di Lugano per la penna di Aldo Patocchi, oltre che giornalista noto artista e de xillografo, articolo completato dalla fotografia storica di Vincenzo Vicarl, che ritrae il bellissimo affresco posto sulla facciata su via degli Orti. A meno, che mi sono perso qualcosa, una domando mi viene spontanea, “ la facciata oggi si presenta spoglia e allora! dove è finito questo affresco importante ? La stessa riflessione, la ritrovo sul Cdt del 23 novembre 2021, “ Un affresco scomparso di Wilhelm Schmid su una casa di via agli Orti a Viganello”. Da ricordare come puntualizza Patocchi stesso, “ un fantasioso affresco che è tutto un inno alla vita e al lavoro. Da curioso quale sono, appena mi capita l’occasione, tenterò di chiederlo di persona agli attuali inquilini e/o proprietari che abitano al numero 11 e che, guarda caso, portano lo stesso cognome citati nella introduzione e se non mi sbaglio, dovrebbe trattarsi dell’ ex bibliotecario del palazzo degli studi, mio conoscente da tempo.

    • Atte-Museo della Memoria

      Caro Alberto, molto interessato al risulato delle tue indagini.

    • Atte-Museo della Memoria

      Caro Alberto, qua ho aggiunto un bel documento sull'artista-architetto Wilhelm Schmid. Vedi lanostrastoria.ch/entries/m2bX...

    • Alberto Gadoni

      29.11.2024 - Caro Roberto, in data odierna mi sono presentato al nr. civico 11 di Via degli Orti e sono stato invitato dalla “padrona di casa”, che tra l'altro, conoscevo da tempo, per la sua cordialità , accompagnandomi a visitare la bellissima casetta" (tra palazzi anonimi) una scoperta, che ne è valsa veramente la pena. Una abitazione che io definirei una "casa museo" sia per la sua sua storia, che per i tantissimi contenuti. Non mi addentro volutamente nei particolari degli interni, che in parte si possono anche vedere nelle diverse pubblicazioni pubbliche ( Archivio storico Città di Lugano) e private, sempre legate alla attività di Wilhelm Schmid, come RSI e/o su questo stesso portale, considerando il fatto, che molto è stato salvato. Il cipresso piantato a suo tempo che si vede (smilzo) a fianco del portici, ora è un alto fusto, u albero che sovrasta la casa e che per motivi legati alle radici, verrà nei prossimi giorni soppresso. Per tornare al nostro discorso iniziale relativo all'affresco, (che a quanto pare, affresco non era) la Signora, mi ha confermato che il dipinto si è deteriorato (dilavato) nel tempo, per motivi conseguenti alla meteo e all'esposizione prolungata al sole, all’ acqua e principalmente a causa di una mancata protezione (gronda) e fors’anche, per l'utilizzo di materiali non consoni allo scopo. Per concludere, avevo indirizzato domande relative alla ricerca, all'ufficio preposto della Citta di Lugano (patrimonio culturale) e attendo ancora ulteriori conferme in merito. Resta così , la tristezza e l’amaro ricordo di un bellissimo e unico murales” dell’artista a tutto campo, eclettico e prolifico di Brè e nulla è rimasto visibile, se non una facciata disegnata d’autore ma oggi tristemente bianca e il solo ricordo fissato su pellicola dal fotografo Vincenzo Vicari.

    • Atte-Museo della Memoria

      Caro Alberto, grazie. Interessante.

24 novembre 2024
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