Il nuovo stadio comunale di Lugano e la sua tribuna
Il nuovo stadio comunale di Lugano e la sua tribuna In evidenza
Una grandiosa realizzazione architettonica e tecnica
… Se dedichiamo qualche cenno a questa opera del cui compimento Lugano ha motivo di andare orgogliosa, gli è che ci sembra meriti di essere sottolineata per la sua potenza strutturale e per la sua linea gradevole nella sua razionalità la tribuna, di cui sono progettisti l’architetto Daniele Moroni-Stampa e l’ing. dipl. Giovanni Carletti, il quale ha avuto la direzione dei lavori, e ha eseguito i calcoli d’ingegneria. Qui architettura e ingegneria si sono alleate dandoci un insieme d’effetto suggestivo per il coraggioso ripudio di ornamentazioni, per una perfetta concordanza fra l’aspetto architettonico e la finalità statica ed organica della costruzione. Dodici telai fra loro collegati mediante travi e impalcature, costituiscono l’ossatura principale della tribuna coperta. Ogni portale è asimmetrico e solidale, con un sovrapposto cavalletto triangolare, indeformabile, sul quale è imperniato il montante principale, con uno sporto notevole, ad asse curvilineo, a mo’ di mensola, di 15 metri….
Estratto dell'articolo pubblicato da Illustrazione Ticinese il 5 gennaio 1952.
Lo stadio e le tribune come appaiono dalla gradinata est. La felice realizzazione dell’architetto Moroni e dell’ing. Cadetti spicca piacevolmente sul verde della collina incoronata dall’abitato di Porza. (Fot. V. Vicari)
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La tribuna principale e le due tribune scoperte, viste di fianco. Con la sua volta audace, l'intera costruzione s’inserisce nel paesaggio mettendo una nota di sobria bellezza nel quadro cui dà uno sfondo armonioso il profilo familiare del San Salvatore. (Fot. V. Vicari)
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La tribuna come si presenta dall'ingresso.
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L'ingresso monumentale alle tribune.
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L'architetto Moroni-Stampa.
L'ingegnere Giovanni Carletti.
Un momento della partita inaugurale Svizzera-Italia del 1951.
Un momento della partita inaugurale Svizzera-Italia del 1951.
Vista dello stadio in una cartolina d'epoca della collezione © di Roberto Knijnenburg
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Partita inaugurale del 1951 in una cartolina d'epoca della collezione © di Roberto Knijnenburg
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Per gentile concessione del Corriere del Ticino.
Archivio Museo della Memoria: MDM0910
Fotografie pregevoli, particolarmente la cartolina aerea di Vincenzo Vicari, vista sud-nord, che guarda verso il nucleo della Resega di Porza (la casa con archi da dove potei seguire la partita del ‘51) e la centrale termica e del gas. Una precisazione sul cognome dell’ingegnere civile, riportato correttamente nella pubblicazione, da leggersi; Giovanni Carletti, e non Cadetti e/o Galletti come indicato nella foto”ritratto “.
Grazie Alberto, corretto!
Bellissimo documento, Grazie