La storia del Regionale — Prima serie — 2/140 — 1963
La storia del Regionale — Prima serie — 2/140 — 1963
Articolata in quattro serie di puntate che variavano da un numero di 140 a 205, «Storia del Regionale» è il titolo di una produzione televisiva che andò in onda dal 2005 al 2009. Nel corso degli anni successivi fu più volte replicata nelle reti televisive della RTSI prima e della RSI poi, dando modo ai telespettatori di vedere per la prima volta o rivedere i servizi di un programma televisivo che, giorno dopo giorno, descrisse le trasformazioni della Svizzera italiana dal 1961 al 1984 — un arco temporale sovrapponibile alla coeva realizzazione dell’autostrada che, tra il 1962 e il 1986, unì Chiasso ad Airolo, modificando profondamente non solo il territorio ma anche la vita di tutti, accelerando le trasformazioni di un Cantone dove, ancora alla fine degli anni Settanta, erano ben presenti un’economia e stili di vita legati all’attività agricola e rurale. «In fondo — scriveva il Giornale del Popolo il 14 ottobre 2009, commentando questa produzione televisiva —, il Regionale racconta proprio la storia più recente della nostra società».
Antologia di servizi televisivi, dal punto di vista filologico, «Storia del Regionale» è in parte un falso storico perché la voce che commenta i servizi più vecchi non è quella originale — sebbene quella di Pietro Aiani, speaker della TSI fin da 1967, abbia per così dire una sua peculiare patina storica. Se ne legge ragione dell’articolo citato del GdP:
Il materiale del vecchio Regionale era in condizioni precarie — racconta Maristella Polli, che ha curato il progetto. La pellicola era fragile, alcuni testi mancavano, spesso la voce dei commentatori non era stata registrata perché veniva mandata in onda in diretta. Con Francesco Marchesi e Mario Realini ci siamo dedicati a un lungo lavoro di recupero, durato circa quattro anni, risonorizzando i servizi, recuperando tutti i testi e digitalizzando il materiale.
Nelle pagine del portale italiana «lanostraStoria.ch» la RSI sta pubblicando la «Storia del Regionale» in ordine cronologico, indicando i titoli dei servizi contenuti nella puntata e fornendone una succinta descrizione desunta dalle schede di archivio. Purtroppo, la copia del programma conservata negli archivi reca la dicitura: «Regionale» e poi il periodo storico relativo all’antologia di servizi.
-
Alambicco a Losone
Come si ottinene la grappa utilizzando un alambicco tradizionale. -
Frana a Brissago
Una frana ha parzialmente invaso la strada cantonale Brissago-Ascona: il materiale si è staccato da una parete rocciosa sulla quale poggiava la terrazza di un albergo, portata a valle pure lei dallo scoscendimento. -
Sfilata Milizia
Tradizionale sfilata della milizia bleniese che combatté per l'imperatore Napoleone durante la campagna di Russia, in occasione del 150.mo anniversario della battaglia sulla Beresina. -
Pane dei morti
Preparazione del "Panspezi", un pane di pasta dolce cotto e distribuito ogni anno agli abitanti in occasione della commemorazione dei defunti. -
Nuovo ponte a Ponte Tresa
Il nuovo ponte che collega la dogana svizzera e italiana non desta solo consensi tra i commercianti della regione: il nuovo viadotto a quattro corsie risistema il lungolago e toglie il traffico motorizzato dai nuclei dei due paesi, sfavorendo però i negozi situati lungo la vecchia e tortuosa arteria che attraversava le due località. - Carlo Dapporto a Lugano Incontro con l'attore di rivista e cinematografico Carlo Dapporto, chiuso con l'immancabile barzelletta finale.
-
Attilio Moresi
Intervista al ciclista ticinese Attilio Moresi, vincitore del Campionato svizzero di ciclismo. -
Strada San Jorio
Il progetto di una nuova strada carrozzabile che collegherà la Mesolcina con il lago di Como attraverso il Passo del San Jorio, superato grazie ad una galleria di 3 km. -
Forno a legna
Per cuocere il pane il prestinaio della Val Bedretto Remo Orelli utilizza ancora un vecchio forno a legna. -
Commemorazione valanga
Il villaggio della Val Bedretto commemora il centenario della terribile valanga che nel gennaio 1863 causò trentatré vittime tra la popolazione. -
Casa OTAF
Inaugurazione della rinnovata casa di cura per bambini realizzata dall'Opera Ticinese per l'Assistenza alla Fanciullezza (OTAF). -
Restauri San Martino
Inaugurazione dei restauri della chiesa di San Martino.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.