La storia del Regionale — Prima serie — 1/140 — 1961-1962
La storia del Regionale — Prima serie — 1/140 — 1961-1962
Articolata in quattro serie di puntate che variavano da un numero di 140 a 205, «Storia del Regionale» è il titolo di una produzione televisiva che andò in onda dal 2005 al 2009. Nel corso degli anni successivi fu più volte replicata nelle reti televisive della RTSI prima e della RSI poi, dando modo ai telespettatori di vedere per la prima volta o rivedere i servizi di un programma televisivo che, giorno dopo giorno, descrisse le trasformazioni della Svizzera italiana dal 1961 al 1984 — un arco temporale sovrapponibile alla coeva realizzazione dell’autostrada che, tra il 1962 e il 1986, unì Chiasso ad Airolo, modificando profondamente non solo il territorio ma anche la vita di tutti, accelerando le trasformazioni di un Cantone dove, ancora alla fine degli anni Settanta, erano ben presenti un’economia e stili di vita legati all’attività agricola e rurale. «In fondo — scriveva il Giornale del Popolo il 14 ottobre 2009, commentando questa produzione televisiva —, il Regionale racconta proprio la storia più recente della nostra società».
Antologia di servizi televisivi, dal punto di vista filologico, «Storia del Regionale» è in parte un falso storico perché la voce che commenta i servizi più vecchi non è quella originale — sebbene quella di Pietro Aiani, speaker della TSI fin da 1967, abbia per così dire una sua peculiare patina storica. Se ne legge ragione dell’articolo citato del GdP:
Il materiale del vecchio Regionale era in condizioni precarie — racconta Maristella Polli, che ha curato il progetto. La pellicola era fragile, alcuni testi mancavano, spesso la voce dei commentatori non era stata registrata perché veniva mandata in onda in diretta. Con Francesco Marchesi e Mario Realini ci siamo dedicati a un lungo lavoro di recupero, durato circa quattro anni, risonorizzando i servizi, recuperando tutti i testi e digitalizzando il materiale.
Nelle pagine del portale italiana «lanostraStoria.ch» la RSI sta pubblicando la «Storia del Regionale» in ordine cronologico, indicando i titoli dei servizi contenuti nella puntata e fornendone una succinta descrizione desunta dalle schede di archivio. Purtroppo, la copia del programma conservata negli archivi reca la dicitura: «Regionale» e poi il periodo storico relativo all’antologia di servizi.
- Mercati ticinesi L’ambiente di due importanti mercati ticinesi: quello di Lugano, ubicato lungo il Cassarate, e quello di Locarno in Piazza Grande.
- Controlli sanitari Interviste al medico in capo di confine Gian Bertoliatti e all’architetto Codoni sulla nuova sede del Servizio sanitario di confine in costruzione nei pressi della stazione ferroviaria.
- Diga Luzzone Getto del milionesimo metro cubo di calcestruzzo durante la costruzione della diga.
- Nuovi studi RSI Visita al nuovo palazzo che ospita gli studi della Radio della Svizzera Italiana (RSI) progettato dagli architetti ticinesi Alberto Camenzind, Rino Tami e Augusto Jäggli.
- Inaugurazioni funivie Cerimonie di inaugurazione per le nuove funivie Selma-Landarenca e Arvigo-Braggio.
- Conferenza Expo 64 Conferenza stampa, tenutasi il 16 di novembre, per illustrare il Fondo in favore delle attività culturali del nostro Paese, incaricato di raccogliere i capitali necessari all’allestimento degli stand di Expo 64 riservati alle attività culturali
- 50.mo ferrovia FLP Festeggiamenti per il 50.mo anniversario della Ferrovia Lugano Ponte Tresa (FLP) che non verrà sostituita da servizi su strada.
- Nuovo fucile d’assalto Cerimonia di consegna del nuovo fucile d’assalto FASS-57 ai soldati del Reggimento di fanteria 30, seguita da alcune opinioni sulla moderna arma in dotazione all’esercito svizzero.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.