Recentemente, avevo ritrovato tra le mie carte, appiccicato sul Libretto scolastico e pubblicato su questo stesso portale il mio "Certificato di vaccinazione del 1948, emesso il 3 settembre 1948 con timbro e firma del “Medico vaccinatore” Dr. Ezio Bernasconi (F.M.H.). Lo stesso Dottore, che il 21.10.1979, alla veneranda età di 91 anni, aveva rilasciato questa interessante e piacevole, intervista-documentario“Trovarsi in casa”alla RSI a cura del regista autore, Sergio Genni. Sin dalla mia nascita, fino alla adolescenza, abitando alla Resega di Porza e frequentando le scuole elementari a Molino Nuovo é stato, per la mia famiglia e per tutti i Luganesi e per molti anni, il punto di riferimento, in quanto, nominato medico scolastico, negli anni '29/30, tutti lo riconoscevano e dai bimbi si faceva amichevolmente chiamare "Zio Ezio" , per altri era "Ul Duturin" e per altri ancora , come mio padre, “Ul Sciur Dutur Bernascunin”. Con il Suo racconto, con espressioni colorite, mette in luce la sua lunghissima carriera che é durata ben 44 anni. Ricordo che Mamma Pia, mi accompagnava nel Suo studio a Lugano, e mi portava sul seggiolino della sua bicicletta fino allo studio di Via Pasquale Lucchini e Via Luigi Canonica, tre scalini esterni e l'ambulatorio medico era lì che ci aspettava. La bella intervista, mette in luce viva, la grande umanità di questo singolare ed eccezionale personaggio, che viene sintetizzata nelle belle parole e nei consigli espressi nel finale di questo prezioso documento, parole che riflettono in modo chiaro e inequivocabile, questo suo grande sapere, grazie. Stesse parole e stesso lungo e inteso percorso professionale di un altro noto medico condotto del Luganese, che ho avuto il piacere di commentare su questo stesso portale, "il dottor Francesco Beretta Piccoli, medico condotto della comprensorio del Brè con i comuni di Castagnola e Gandria. Non per ultimo, un mio piacere parallelo nell'avere potuto rivedere in questo servizio, il conduttore e regista Sergio Genni, che, come avevo già sottolineato,ho avuto il grande piacere di conoscerlo e frequentarlo personalmente, per motivi professionali, nella sua casa di Breganzona.