L’ottavo centenario del Patto di Torre
L’ottavo centenario del Patto di Torre
In questo dibattito televisivo — andato in onda il 10 febbraio 1982 e realizzato da Mirto Storni — gli storici Dino Jauch, Giulio Vismara e Adriano Cavanna discutono sul Patto di Torre (febbraio 1182), quando bleniesi e leventinesi sottoscrissero un giuramento di reciproco aiuto, ispirato dalle Autorità ecclesiastiche milanesi, che volevano così sottrarre le due valli al dominio imperiale tedesco.
A pagina 6 del settimanale «Teleradio7» in edicola per la settimana dal 6 al 12 febbraio 1982 si leggeva la presentazione della trasmissione televisiva:
Nel febbraio del 1182 Bleniesi e Leventinesi si riunirono a Torre e giurarono un Patto di reciproco aiuto. Con esso si impegnavano ad assediare ed espugnare il castello dei nobili da Torre, a Curterio, e ad impedire che nelle due valli altri castelli venissero edificati senza il permesso degli abitanti; esigevano inoltre la nomina popolare dei magistrati che dovevano essere scelti al di fuori del territorio sopracenerino. Il Patto di Torre, ispirato dalle autorità ecclesiastiche milanesi, voleva sottrarre le due Valli al dominio dell’Impero tedesco e dei suoi emissari locali. È quindi un patto di grande importanza, che ha contribuito a consolidare e a sviluppare l’autonomia comunale nelle valli di Blenio e Leventina. Esso è giunto a noi grazie a una copia notarile del XIII secolo, che costituisce una preziosa testimonianza dell’evoluzione nelle terre italiane e delle limitazioni a cui già a quell’epoca era sottoposto il dominio feudale.
Lothar Deplazes è autore della voce «Patto di Torre» nelle pagine del Dizionario storico della Svizzera.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.