Video 5/6 – Agricoltura e pesca
Video 5/6 – Agricoltura e pesca
A Minusio la pesca è sempre stata un’attività minore, il lago era considerato una via di comunicazione per andare a coltivare le terre nelle vicinanze e le barche venivano utilizzate anche per caricare il legname che le buzze portavano a riva.
C’è comunque ancora qualche pescatore attivo che getta le reti.
In passato i pesci venivano messi a seccare infilati in lunghe ghirlande al riparo da gatti e mosche.
L’evoluzione dei tempi ha toccato anche quelle zone con demolizioni di case legate alla vita agricola. Ed è comprensibile come la gente, ai tempi povera, non abbia saputo resistere ai facili guadagni con la vendita di terre, aprendo così le porte all’inevitabile speculazione edilizia e a gente venuta da altrove, che hanno contribuito allo sviluppo di un modo di vita diverso.
Con il cambiamento territoriale, anche le attività degli abitanti sono mutate lentamente, sviluppando il settore terziario e trasformando il comune in terra di pendolari che ogni giorno si spostano per andare a lavorare nei centri vicini.
L’aspetto economicamente più importante lo si deve al turismo, favorito dalla bellezza del luogo e dalle buone condizioni climatiche.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0383
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.