Evoluzione dell’immobile della Pasticceria Saipa
Evoluzione dell’immobile della Pasticceria Saipa
Vita e morte della casa di via Nassa 3 a Lugano con le fotografie raccolte o appartenenti all’album di famiglia di Erminio Parola (1912-1982).
Verso la fine degli anni Venti del Novecento, in via Nassa 3, c’era il bar Astoria, gestito da Arturo Pasquini che viene in seguito acquistato dall’imprenditore Adriano Parola e dalla moglie Romilda Parola-Pasquini, dopo aver chiesto un prestito alla Banca della Svizzera italiana.
Nel 1932 i coniugi fondano una pasticceria e confetteria chiamata in un primo tempo “Unica”, che cambierà il nome in seguito a una causa giudiziaria da parte di una pasticceria lombarda con lo stesso nome.
Nel 1933 il nome viene modificato in Saipa (Società Anonima Industria Panettoni e Affini).
Sorta quando Lugano era ancora un borgo e la Piazza della Riforma era chiamata Piazza Grande, la Saipa nasce come pasticceria di lusso, ai tempi una grande novità. Aveva un’entrata-uscita anche da Piazza Riziero Rezzonico dove, durante i periodi estivi, erano disposti parecchi tavolini per i clienti.
Grazie al fratello Erminio Parola, esperto del ramo, la pasticceria crescerà in fama e prestigio fino a venir ceduta negli anno Ottanta del Novecento. Nel 1993 la pasticceria-confetteria Saipa chiude definitivamente.
Negli anni 2000 la casa viene venduta, demolita dai nuovi proprietari e sostituita da un nuovo immobile .
La maggior parte delle immagini della casa sono state fotografate da Piazza Riziero Rezzonico, da via Nassa, purtroppo, ne esistono poche.
Qualcuno possiede fotografie dell’interno della pasticceria Saipa? Mi piacerebbe aggiungerle a questo album.
1900 ca. Piazza Riziero Rezzonico, sulla destra la casa dove sorgerà la futura pasticceria-confetteria Saipa. La foto è stata scattata durante una probabile esercitazione dei pompieri. Dietro l'edera c’era il Bar Böcc
1920. Cartolina d’epoca di piazza Rezzonico con la fontana ideata dall’architetto Otto Maraini (1863-1944) e dallo scultore Luigi Vassalli (1867-1933), costruita per commemorare l’apertura dell’acquedotto comunale nel 1895 grazie a un lascito dell’industriale luganese Antonio Bossi (1829-1893).
1930 circa - Piazza Rezzonico, la casa arretrata, a quei tempi proprietà Brunel, prima che nascesse la pasticceria Saipa
1940 circa - Passa la banda in P. Rezzonico. Sullo sfondo a sinistra la pasticceria Saipa
1940 circa – Una bella immagine di piazza Riziero Rezzonico. Il puntino arancione segna la Saipa con fuori i tavolini
1940 ca. – Suggestiva immagine notturna della fontana Bossi con sullo sfondo, a destra, la pasticceria-confetteria Saipa
1940 ca. - Bellissima veduta del centro di Lugano, con il Municipio che domina l’immagine. Sulla sinistra il puntino arancione segna la Saipa con all'esterno i tavolini
Ottobre 1941 – Si sta riattando la casa. Verrà aggiunto un 5°piano e la scritta “Volonté” sparirà. La parte della salumeria Volonté, dal lato lago, arrivava solo al primo piano, il resto era tutto Saipa
Ottobre 1941 – Durante i lavori di ristrutturazione della casa: il 5°piano non c’è ancora.
1942 – I lavori della casa Saipa sono quasi alla fine. È stato aggiunto il 5° piano e sono state eliminate le persiane. Mancano ancora le insegne sulla facciata. Foto V.Vicari
1942 – Pasticceria Saipa, vista dal lato lago, è completamente rinnovata. Le persiane sono state sostituite dalle tapparelle, è stata messa l’insegna tra il 2° e il 3° piano e i fiori su parte dei davanzali. La salumeria Volonté ha una porta e una vetrina al piano terra, sulla sinistra. Foto V.Vicari
1942 – La Saipa rinnovata
1942 – La fontana Bossi che domina nell'immagine è stata ideata dall’architetto Otto Maraini (1863-1944) e dallo scultore Luigi Vassalli (1867-1933); fu costruita per commemorare l’apertura dell’acquedotto comunale nel 1895, grazie a un lascito dell’industriale luganese Antonio Bossi (1829-1893). Dietro la fontana spicca la pasticceria Saipa. Foto V.Vicari
1943 – La terrazza con i tavolini su Piazza Rezzonico. Sulla sinistra si vedono bene la vetrina e la porta della salumeria Volonté. Foto V.Vicari
1943 – La terrazza con i tavolini su Piazza Rezzonico era sempre piena di gente. Foto V.Vicari
1943 – Vista da un’altra angolazione, la terrazza con i tavolini su Piazza Rezzonico. Dalla salumeria Volonté si vede uscire un impiegato con della merce Foto V.Vicari
1942 – La casa della pasticceria Saipa vista da Via Nassa che sbocca su piazza della Riforma. Sotto i portici, davanti al negozio, erano posizionate due vetrine munite di rotelle che alla chiusura venivano portate all’interno Foto Vincenzo Vicari
1950 – Il lungolago con la piazza R. Rezzonico dove al centro domina la fontana Bossi. Segnata con il punto arancione la pasticceria Saipa
1951 – Il Ceresio esonda e le barche navigano in centro città
1951 – Il lago arriva davanti alla pasticceria Saipa. I tavolini e le sedie della terrazza sono stati provvisoriamente rimossi. A destra, vicino al barcaiolo, con completo e cravatta, il direttore e comproprietario della Saipa, Erminio Parola
1951 – La casa Saipa e la parte Volonté non avevano cantine, forse per questa ragione, le persone appartenenti ai commerci sullo sfondo, sembrano più divertite che preoccupate per gli eventuali danni dell’esondazione. A destra, con l’abito grigio e la mano in tasca è Erminio Parola.
Fine 1950 – Sulla destra Volonté e Saipa. Da notarsi che le tre finestre ad arco al primo piano a destra, purtroppo, sono state modificate in un'unica finestra rettangolare, per dare più luce e panorama sul lago, dopo l'allestimento di quello che veniva chiamato “il salottino”, ovvero piccola sala da tè che affiancava quella ben più grande.
Anni '40 – Una Jaguar d'epoca in sosta davanti alla pasticceria Saipa e alla salumeria Volonté. Chi saranno le persone?
20 febbraio 1953 – Periodo di carnevale. Alcuni clienti della Saipa si godono il sole invernale malgrado la neve attorno
Fine anni '50 – l’insegna della pasticceria Saipa dalla parte dell’entrata principale, in via Nassa 3
Fine anni '50 – Dettaglio dell’insegna della pasticceria Saipa dalla parte dell’entrata principale, in via Nassa 3
2000 – Il quadro dipinto dal pittore di Angera, amante di Lugano, Italo Varsalona (1941). Ringrazio Sandro Volonté che mi ha offerto questa fotografia.
2023 – Vista da Piazza Riziero Rezzonico la casa degli storici commerci luganesi, pasticceria Saipa e salumeria Volonté è stata demolita e al suo posto c’è un palazzetto bianco. I tavolini all’esterno sono dei due bar e pizzeria vicini.
2023 – Vista da via Nassa, la casa degli storici commerci luganesi, pasticceria Saipa e salumeria Volonté è stata demolita e al suo posto c’è un nuovo immobile bianco con una sola arcata che stride con l’armonia delle arcate classiche dei portici lungo l’intera via.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0930
Bellissime foto! Me la ricordo bene, ero bambina negli anni ottanta e ci andavo con mia nonna