Bernhard Russi si allena a Cardada Cimetta
Bernhard Russi si allena a Cardada Cimetta
Nell’ottobre del 1971, tutti i quotidiani ticinesi diedero notizia della presenza della nazionale maschile di sci a Cardada Cimetta. Così, per esempio, si leggeva a pagina 2 del «Popolo e Libertà» del 15 ottobre 1971
Sciatori in ritiro a Cardada
Componenti della squadra svizzera di sci sono in questi giorni ospiti della nostra stazione montana di Cardada Cimetta dove, sotto la guida dell’allenatore signor Joger, si sottopongono a una adeguata preparazione atletica.
Il 18 ottobre, il «Giornale del popolo» scriveva:
Concluso l’allenamento collegiale dei «nazionali» svizzeri di sci
Ieri la comitiva della nazionale maschile svizzera di sci alpino, che ha svolto un allenamento collegiale di una settimana nella nostra regione, è ripartita alla volta di Macolin.
Tutti i componenti della formazione, e cioè i migliori sciatori elvetici, si sono detti entusiasti del breve periodo trascorso In terra ticinese ed hanno promesso di ritornare fra di noi privatamente o per qualche altro allenamento collegiale.
Giunti da noi lunedì scorso, Russi, Tresch Giovanoli e compagni si sono istallati in un albergo cittadino, allenandosi quotidianamente nella regione di Cardada-Cimetta, giudicata ideale dai responsabili della nazionale, il programma della preparazione locarnese ha previsto sedute ginnico-atletiche, corse d’orientamento e severi «test» in palestra. Venerdì, a conclusione dell’allenamento collegiale i nazionali svizzeri di sci hanno affrontato in una gara di calcio sul terreno della Morettina, una formazione comprendente sciatori e maestri di sci locarnesi. La gara, apprezzabile per agonismo ed un po' meno per tecnica, si è conclusa con l’affermazione dei ticinesi.
La trasmissione televisiva «Obiettivo» mandò in onda questo servizio il 17 e il 18 ottobre 1971, mostrando alcune immagini degli allenamenti in palestra e un’intervista a Dumeng Giovanoli.
Questo video è stato recentemente digitalizzato, partendo dall’originale film 16mm. Siccome non è ancora stato descritto negli archivi della RSI, ringraziamo fin d’ora chi fosse in grado di aiutarci a riconoscere persone, luoghi e situazioni inquadrati dalla camera.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.