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100 sguardi sul Grigionitaliano

20 agosto 2019
Atte-Museo della Memoria

a cura di Gianna Conrad

Per i 100 anni della Pro Grigionitaliano 1918 - 2018

Esiste un’identità grigionitaliana? Ci sono elementi che differenziano il Grigionitaliano dalle altre regioni della Svizzera con cui condivide il territorio e l’appartenenza nazionale? E come si distinguono i suoi abitanti dai loro vicini ticinesi e italiani, con i quali hanno in comune la lingua e la cultura?

Queste domande hanno a lungo interessato sia la politica, sia la cultura letteraria, nel contesto della storia svizzera in generale e di quella grigione in particolare: numerosi sono, infatti, i viaggiatori e le viaggiatrici che hanno esplorato la Mesolcina e la Calanca, la Bregaglia e la Valposchiavo. Il Grigionitaliano, nella sua funzione di luogo di passaggio tra nord e sud, ma anche di terra di accoglienza, ha assunto un ruolo di primo piano nell’ambito dei contatti culturali fra diversi paesi europei, ospitando numerosi intellettuali italiani, francesi, inglesi, tedeschi, ma anche elvetici provenienti dalle varie regioni linguistiche della Svizzera.

Questo volume raccoglie impressioni sulle vallate grigionitaliane e tracce scritte lasciate da personaggi celebri – uomini e donne – che, mossi dalla volontà e dall’esigenza di conoscere meglio le peculiarità di queste regioni, vi hanno soggiornato o vi sono transitati nel corso degli ultimi tre secoli. Si tratta di una raccolta di diversi tipi di scritti di viaggio che non solo permette a chi legge di riflettere sul passato del Grigionitaliano, ma che contribuisce anche a gettare uno sguardo sulla sua realtà attuale, così come si presenta per chi vi vive o vi trascorre parte del suo tempo oggigiorno. Sono inclusi nell’antologia da un lato scritti di figure note, come per esempio Marcel Proust, Matilde Serao, Antonio Fogazzaro e Ernst Bloch, e, dall’altro, anche testimonianze di autori e autrici meno conosciuti dal grande pubblico, fra cui Jane Freshfield, Heinrich Federer e Tina Truog-Saluz. Nel loro insieme, questi scritti si interrogano (e ci interrogano), oltre che sulle bellezze naturali e architettoniche delle vallate del Grigionitaliano, su temi quali l’emigrazione, l’identità grigionitaliana e il ruolo del confine in relazione allo scambio interculturale.

INFO LIBRO:

  • Autrice Gianna Conrad (Coira, 1989) si è laureata in Lettere presso l’Università di Zurigo nel 2015 con un master in Italianistica e in Anglistica. 100 sguardi sul Grigionitaliano
  • prefazione di Silvia Semadeni
  • «Collana Pro Grigioni Italiano»
  • ISBN 978-88-8281-491-5
  • Immagine di copertina: olio su tela “Magia in Val di Campo” Federico Lopes (2001)
  • Casa editrice: Armando Dadò Editore
  • Anno pubblicazione: 2018

Archivio Museo della Memoria: MDM0458

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13 maggio 2020
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