Lo stemma, il sigillo e il gonfalone del Comune di Biasca, diatriba tra il Prof. Ruspini e il dott. Merloni
Lo stemma, il sigillo e il gonfalone del Comune di Biasca, diatriba tra il Prof. Ruspini e il dott. Merloni
LO STEMMA
attuale del Comune, che penso abbia ormai tutti i crismi per essere considerato <ufficiale> (benché non sarebbe male se il Consiglio comunale dovesse formalmente sancirlo), è quello pubblicato dall’arch. Gastone Cambin nel suo <Armoriale dei comuni ticinesi> del 1953.
Esso è così araldicamente descritto: <partito il 1° d’argento al biscione d’azzurro linguato di rosso, il 2° d’oro all’aquila di nero armata di rosso, al capo di rosso, carico di due chiavi a croce di s. Andrea , riunite da una corda, il tutto d’argento……..
IL GONFALONE
Ricorda giustamente Alfredo Giovannini nella sua rievocazione del 650° della Carta (il Biaschese no 8/1982) che, in quell’occasione, la famiglia Giovanni rossetti donava al Comune un nuovo gonfalone.
Nuovo per modo di dire poiché, mi conferma Giuseppe Rodoni nominato per l’occasione <alfiere comunale> (ris. Mun. Del 10.9.1942), prima di allora e <a memoria di alfiere> un gonfalone non esisteva……
Leggi l’articolo di Sanzio Ruspini cliccando qua.
Il gonfalone del 1942
Il gonfalone del 1964
Sigillo XI sec.
Sigillo 1813 (?) – 1852
Sigillo 1853 - 1959
Sigillo 1914 -1959
Sigillo 1960 - 1980
Sigillo 1960 - 1980
Sigillo dal 1981
La vipera che i Milanesi accampa…….
Lo scritto del cancelliere S. Ruspini, apparso sul precedente numero di codesta rivista e riguardante <Lo stemma, il sigillo e il gonfalone del Comune>, mi offre motivo di intervenire sull’argomento, per esporre alcune considerazioni di carattere storico-araldico, che, pur senza avere le pretese di fare il punto definitivo sulla complessa materia, mi auguro9 possano , per intanto, cominciare a sgomberare il campo da affermazioni per lo meno azzardate e da interpretazioni personali non sufficientemente documentate.
Mi riferisco in special modo all’antico stemma di Biasca e quindi al suo sigillo, che ne costituisce la ripetizione fedele e autentica….
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Stemma di Filippo Maria Visconti nel palazzo Municipale di Bellinzona.
Stemma di Bellinzona
Stemma degli Sforza
Stemma di Biasca (secondo E. Pometta).
Nella rappresentazione grafica degli stemmi araldici, i colori vengono indicati per mezzo di differenti tratteggi: per esempio, il rosso si rappresenta con linee verticali, l’azzurro con righe orrizzontali, l’argento col bianco dello scudo e l’oro con la punteggiatura
E’ del XV sec. Lo stemma del comune!
A Cesare quel che è di Cesare.
La dotta quanto puntuale e documentata reazione del dott. Gian Michele Merloni (il Biaschese no.10/1984) al mio articolo sullo stemma, il sigillo e il gonfalone del Comune, ha avuto il pregio, da un lato, di dimostrare quanto fosse opportuno riprendere il discorso e dall’altro, di spingermi ad indagare più a fondo sulle strane <divergenze> circa la datazione dello stemma. ….
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Archivio Museo della Memoria: MDM0667
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.