Macellai-salumieri e Macello di Lugano
Macellai-salumieri e Macello di Lugano
Breve raccolta di informazioni sul macello comunale e i macellai di Lugano e dintorni con alcuni articoli, un’intervista al macellaio Fausto Luisoni, già presidente della Corporazione dei Macellai-salumieri della città, la recensione di un libro edito nel 1984 in occasione degli 80 anni della Corporazione e vecchie foto.
IL MACELLO DI LUGANO
Difficile trovare documentazione dei luoghi di macellazione prima della fine del 1700, dove sembra avvenisse “all’aria aperta”. Si ha qualche notizia di un luogo di macellazione di carne pregiata in un edificio a un piano in “piazza della legna”, vicina al lago, mentre la carne di seconda qualità in un piccolo edificio in piazza del Grano, oggi Piazza Rizziero Rezzonico. All’inizio del 1800, abbattuti i vecchi macelli, ne fu costruito uno nuovo nella zona di via Canova, verso la chiesa di San Rocco.
IN BREVE LA STORIA DEL MACELLO DI LUGANO
1699 – l’abbattimento degli animali avveniva vicino alla piazza della Riforma.
1880 – il veterinario Carlo Papis propone la costruzione di un nuovo macello fuori città per motivi igienico-sanitari.
1887 – la municipalità di Lugano indice un concorso pubblico per la progettazione di un nuovo macello. Vengono proposti più di dieci progetti ma nessuno verrà realizzato.
1889 – viene fondata una società per azioni privata, Società del Macello Pubblico, di proprietà dei macellai.
1890 – durante l’assemblea degli azionisti viene approvato il progetto dell’architetto Maurizio Conti di Bellinzona (1857 – 1942).
1891- apertura del nuovo macello in viale Cassarate 8 a Lugano, di proprietà della sopra menzionata Società anonima dei macellai.
1903 – il macello con il relativo sedime (oltre 6mila metri quadrati di superficie) viene riscattato dal Comune di Lugano.
1993 – chiusura definitiva del macello comunale, senza alternative per i macellai.
Dal 2009 gli animali vengono abbattuti al MATI, Macello Ticino di Cresciano.
1996 – una manifestazione giovanile termina con l’occupazione dell’ex Macello da parte degli ex Molinari di Viganello, segnandone l’inizio dell’autogestione. Un momento che ha pure dato il via all’autogestione in Ticino, con un'esperienza che ancora oggi (2021) sussiste in quella struttura. La città è in attesa di dare nuovi contenuti al pregiato sedime.
Vedi vecchie foto del macello di Lugano cliccando qua.
IL LIBRO: MACELLAI-SALUMIERI DI LUGANO
L’idea di questo libro è nata il giorno in cui, quasi per caso, sono stati ritrovati i vecchi libri dei verbali. La lettura di questi ci ha incuriosito e interessato al punto di domandarci se non fosse stato giusto rendere accessibili questi documenti, che segnano la storia dell’Associazione per ben 80 anni, a tutti e non solo ai pochi che, facendo parte del Comitato, ne sono venuti a conoscenza.
Da questo primo desiderio, all’idea di riunire parte di queste testimonianze in una piccola pubblicazione da offrire ai nostri soci e a tutti gli altri interessati, il passo è stato breve.
Sfogliando il libro mi convinco che l’idea è stata felice e mi auguro che anche questa pubblicazione possa servire da sprone agli attuali e futuri dirigenti della Corporazione a volerla mantenere attiva e operante, e che sia pure un contributo per tramandare ai successori quel patrimonio di esperienze e laboriosità che i nostri predecessori ci hanno lasciato.
Il Presidente: Fausto Luisoni
Autore: Giorgio Passera con 2 testi di Mario Agliati e di Giovanni Orelli
Realizzazione: Sandro Volonté
Casa Editrice: Corporazione Macellai e Salumieri
Pubblicazione: 1985
Il libro è consultabile presso la Biblioteca Cantonale di Lugano in viale Carlo Cattaneo 6.
+41 91 815 46 11 sbt.ti.ch/bclu
Vedi estratti ed immagini del libro cliccando qua.
SCRIVONO DEL MACELLO
Alcuni articoli che parlano del macello.
Leggi articoli del Corriere del Ticino cliccando qua.
Leggi il volantino La Città cliccando qua
Leggi l' articolo apparso su Azione cliccando qua.
Personaggi e macellerie
Vedi l'intervista a Fausto Luisoni cliccando qua.
Vedi La salumeria Volonté cliccando qua.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0382
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.