Scoperte in archivio “La Schirpa”
Il problema della “schirpa” angustiava le famiglie e preoccupava le ragazze destinate ad un promettente o conveniente matrimonio. Ogni ragazza da marito doveva portare la sua dote che lei incominciava a farsi ancora prima di trovare il “moroso”, ricamando lenzuola, tovaglie, asciugamani ecc. In Ticino la futura moglie forniva in generale i beni necessari al fabbisogno dell’economia domestica, al proprio abbigliamento e, chi se lo poteva permettere, qualche gioiello di famiglia. Veniva in seguito allestita una lista di ogni bene, scritta e firmata dallo sposo e dal padre della sposa, che veniva sottoposta a un Curatore per la sua valutazione. Se sono ben informata, la “schirpa” rimaneva proprietà della moglie, ma un eventuale patrimonio veniva amministrato dal marito.
Luciana Dürig
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Archivio Museo della Memoria: MDM0526
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.