Casenzano e la sua cappella di Sant’Antonio Abate
Casenzano e la sua cappella di Sant’Antonio Abate
Dagli scarsi documenti esistenti si può supporre che un primo edificio fu costruito attorno al 1200. L’atto notarile della dedicazione e benedizione data il 21 settembre 1654 e risulta compiuto dal vicario foraneo Bartolomeo Berna da Ascona in rappresentanza dell'allora amministratore apostolico monsignor Lazaro Carafino (1590-1665), vescovo di Como.
La cappella è una piccola sala rettangolare con volta a crociera e coro. È stata consacrata nel 1694 e rialzata probabilmente nel sec. XVIII. Ha un piccolo campanile a vela e una casa del sec. XIX addossata al portico. (Volume di Bernhard Anderes, Guida d’arte della Svizzera italiana, 1980, edizioni Trelingue).
Le fotografie che seguono sono state scattate prima del restauro.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0098
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.