La maestrina di Cavaglia
La maestrina di Cavaglia
Questo documentario di Antonio Maspoli andò in onda il 22 febbraio 1971 del programma televisivo «I servizi del Regionale». È dedicato alla maestra Rosalba Nussio, e più in generale alla gioventù della Val Poschiavo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio del decennio successivo.
A pagina 8 del settimanale «Radiotivù» in edicola il 20 febbraio 1971, vantandone la realizzazione «a colori», se ne leggeva questa presentazione:
Cavaglia è un villaggio situato ai piedi del Ghiacciaio del Palù, a circa 1800 metri di altitudine. Ai dieci bambini del villaggio fa scuola una giovane maestrina che alterna la sua esistenza fra Cavaglia e Brusio, dove abita la famiglia. La maestrina è presa come esempio di giovane della regione. La gioventù della Val Poschiavo, cresce e vive in condizioni ambientali assai tipiche delle nostre valli, però aggravate dall'effettiva lontananza da un qualsiasi centro. Questa gioventù, insomma, non si sente soltanto ai margini, alla periferia, ma effettivamente isolata dalla vita e dalle aspirazioni della gioventù svizzera. Di ciò una serie di problemi che il filmato cercherà di interpretare.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.