Erminia Macerati è nata a Genestrerio nel 1871 e morta nel suo paese nel 1957. Donna lungimirante, di idee liberali, combattiva e di grande dialettica, è stata dapprima maestra alle scuole elementari poi fondatrice e insegnante della scuola di economia domestica, passando prima lungo un percorso di formazione sia nella Svizzera romanda che in quella tedesca.

I corsi erano ambulanti, formula che riusciva a raggiungere anche le donne che vivevano nei luoghi più distanti ed erano organizzati in base alle richieste dei diversi Comuni.

Veniva sì confermato il ruolo tradizionale femminile ma era anche l’inizio dell’emancipazione che lentamente si è poi sviluppata.

Fu pioniera non solo in Ticino, ma tenne corsi anche in diverse città del Regno d’Italia per poi dirigere i Corsi di economia domestica a Milano. Raggiunse l’apice della sua carriera diventando ispettrice cantonale delle scuole itineranti che aveva fondato.

Nel 1927 pubblicò il testo “Casa nostra. Trattato di economia domestica” che venne adottato per decenni in Ticino e in Italia.
Nel 1930 organizzò pure corsi serali, per le operaie, che si tenevano all’interno delle fabbriche.

Come parecchie altre donne intellettuali dell’epoca per la Macerati l’emancipazione femminile andava perseguita nei valori tradizionali, che l’educazione doveva recuperare e difendere, non certo contestare né tantomeno rovesciare.

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Macerati Erminia (1871-1957) – AARDT (archividonneticino.ch)

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Erminia Macerati è in piedi al centro