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Celestino Macconi, Lugano

2017
Atte-Museo della Memoria

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COMMERCIO DI TESSUTI, FILATI, MAGLIERIA E MERCERIA

Celestino Macconi senior, originario della Valle Imagna nel Bergamasco, arriva in Svizzera nel 1890 (Luganese e Mendrisiotto), come venditore ambulante di bottoni, filati, fibbie e articoli vari di merceria.

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Celestino Macconi e Gina Borghi (1954)

I figli Alfonso e Celestino lo affiancano nella sua attività di commerciante a partire dal 1904.

Con l’arrivo della prima guerra mondiale, Celestino senior interrompe l’attività all’estero; i figli si stabiliscono a Mendrisio dove avviano un commercio di tinteggio di bottoni e di filati, con annesso un piccolo negozio di alimentari.

Celestino Macconi junior si sposta in Svizzera interna, dove importa dall’Italia bottoni e filati per le fabbriche di confezione e le sartorie d’oltralpe (1919).

Sei anni dopo apre un punto vendita all’ingrosso e al dettaglio, con una prima commessa, in un deposito con saracinesca di Via Bertacccio a Lugano.

Il fratello Giuseppe lavora al suo fianco per oltre 15 anni.

Nel 1929 Celestino sposa Gina Borghi venditrice provetta, discendente da una famiglia di commercianti di Monza.

Nel 1932 Alfonso e gli eredi, cedono ai fratelli Celestino e Giuseppe la fabbrica di filati e bottoni di Mendrisio, che dopo qualche anno si sposta a Lugano, in Via degli Orti.

Nel 1934 la signora Gina, propone alla famiglia di trasferire il commercio nel nuovo palazzo di Pietro Beretta, in Via Pretorio 11 a Lugano.

La scelta degli articoli si amplia con tessuti, maglieria, biancheria da letto, accessori di moda, abiti per la prima comunione, cresima, coroncine, veli, guanti, grembiuli da scuola e da lavoro.

Nel 1943 apre la succursale Macconi di Bellinzona (Via Dogana prima e poi in Viale Stazione, nel Palazzo Resinelli). A partire dal 1948 Gianni, Pepi, Franca, Vittoria e Rosangela, figli di Celestino continuano il commercio paterno.

Il reparto all’ingrosso e la fabbrica di filati si trasferiscono – sempre a Lugano- in Via Ginevra 5, con articoli da confezione per donna e bambino.

Nel 1955 Celestino Macconi junior muore a 60 anni; la moglie Gina ed i figli continuano l’attività con una SA famigliare. Nel 1956 dopo l’acquisto del sedime di Giovanni Beretta in Via Pretorio 13, si amplia l’area di vendita e il negozio aggiunge anche il reparto corredo-casa.

Due anni dopo l’espansione e il già vasto assortimento si arricchisce anche di articoli di moda.

Nel 1964 con la demolizione dei vecchi stabili sul retro di Via Pretorio 13, sorge il primo posteggio commerciale privato di Lugano; i piani dell’immobile principale sono ammodernati.

1971-1975 Trasferimento provvisorio in Via Pretorio 11 fino alla fine della costruzione del nuovo stabile (architetti Tibiletti e Vacchini e studio d’ingegneria Grignoli e Martinola).

Il nuovo stabile con il centro Macconi in Via Pretorio 13, apre i battenti il 19.11.1975

L’intero negozio –a diversi piani- è rivestito di marmo di Peccia, mentre le facciate sono lastre di granito dei Grigioni. L’”anima” dell’azienda, la “Sciura Gina” muore il 13.3.1987, dopo una vita interamente dedicata alla famiglia e al lavoro. Chi non la ricorda sulla porta del negozio a chiedere ai clienti se non avessero dimenticato qualcosa!

Con il suo impegno, la sua innata stoffa per il commercio, prima con il marito, poi con i figli, crea la merceria più apprezzata di Lugano.

L’azienda, che ha alle spalle una lunga tradizione, passa poi ai figli Gianni, Franca, Vittoria e Rosangela. Un team affiatato e vincente che continua per diversi anni con successo la florida attività, grazie anche all’aiuto delle fedeli collaboratrici e dei collaboratori fino alla chiusura definitiva del commercio nel 2014 (anche la succursale di Bellinzona -dal 1943- viene ceduta).

Lo spazio è affittato alla casa C&A Moda ; il reparto merceria, tessuti e corredo cessa l’attività e con grande soddisfazione della famiglia Macconi, buona parte del personale non perde il lavoro.

La giovane commessa Maria con la sorella Letizia rilevano parte dell’attività che continuano in Corso Elvezia: “Millymetri Creativi”( da ottobre 2017 in Via Maderno 1).

Vai al dossier MESTIERI - Museo della Memoria cliccando qua.

Archivio Museo della Memoria: MDM0317

Foto

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Celestino (figlio di Gianni)

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Franca Colombo-Macconi e il fratello Gianni Macconi

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Giacomo

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Gianni Macconi

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La commessa Angela con Franca

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La fedele commessa Piera

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La sarta Loretta

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Maria

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Reparto nastri e bottoni

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Signora Gina e le commesse in Via Pretorio 11 (Palazzo Beretta 1935)

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Vasto assortimento di abbigliamento

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Gianni Macconi

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Franca Colombo-Macconi e il fratello Gianni Macconi

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7 agosto 2021
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