Fratelli Artaria
COMMERCIO DI MERCERIE, FILATI E MAGLIERIE
Pasquale Artaria arrivò a Lugano dal comune di Blevio, in Brianza, ai primi dell’800 e iniziò l’attività commerciale nel settore della merceria.
Pasquale Artaria
Nella seconda metà dell’800 il bazar “Luigi Artaria fu Pasquale” era noto in città e serviva la clientela già dalle quattro del mattino. Il magazzino all’ingrosso si trovava al primo piano in Piazza del Commercio (ora Piazza Maraini). A Luigi (1854-1934) subentrarono i figli Mario e Salvatore.
Grossisti, gli Artaria si occuparono anche di commercio al minuto negli anni della grande crisi (1929) e di vendita “itinerante” con carrozze che battevano le vallate.
Nel 1947 il negozio, per molti anni ubicato nel Palazzo Postale (angolo via Vegezzi-via Magatti), si trasferì in via Francesco Soave al numero 6 (Casa Alberio), tra la coltelleria Ambrosini e il negozio di frutta e verdura Eredi R. Giorzi.
Nel 1949 l’esercizio commerciale traslocò definitivamente in Corso Pestalozzi, 4 (stabile Colombo). La merce era di qualità, all’ingrosso e al dettaglio,fornita di lane di marca Sciaffusa, Sisi, Spinnerin, maglieria intima per uomo Zimmerli e altre marche note. Di fronte al negozio, di cui si occupava Salvatore, c’erano il magazzino e laboratorio di maglieria gestiti, sino al 1975, dal fratello Mario.
Nel 1987, con Salvatore e la moglie Erminia, il negozio “Fratelli Artaria” chiuse definitivamente un’attività commerciale bicentenaria a conduzione famigliare nel centro cittadino.
CURIOSITÀ
All’inizio del secolo, come risulta dalle foto, il negozio vendeva “chincaglieria, merceria e filati”: così sta scritto sulle vetrine. Il negozio era diventato un punto d’incontro per le acquirenti e le allieve delle scuole, che chiedevano spiegazioni e consigli alle disponibili commesse su come eseguire i lavori a maglia.
La famiglia Artaria era ben inserita e attiva nella vita sociale cittadina. Molto generosa, faceva donazioni all’ospedale, ai ricoveri, agli orfanotrofi. Già nel 1883, in occasione del Tiro Federale Svizzero di luglio è documentata, tra i premi d’onore offerti, una “uccelliera con acquario” della ditta “Fratelli Artaria fu Pasquale”. L’attività commerciale aveva come clienti anche l’ente pubblico. Come testimonia, ad esempio, una delibera per l’anno 1959 di forniture di filati per l’Ospedale Civico o di 120 paia di guanti bianchi per la polizia e il Corpo Volontari Città di Lugano.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0316
Foto
Logo corso Pestalozzi
Negozio al primo piano in Piazza Commercio
Via Soave. (Foto Vincenzo Vicari)
Via Soave. (Foto Vincenzo Vicari)
Via Soave 2020 (Foto google)
Vetrine Artaria in Corso Pestalozzi 4
Corso Pestalozzi 4 2020 (Foto google)
Interno del negozio Artaria
Estratti da Gazzetta Ticinese
1901
1936
1947
1949
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.