Biasca, un fondatore del COER nei ricordi della figlia Atea
Biasca, un fondatore del COER nei ricordi della figlia Atea
Presi fuori dal loro contesto, i nomi di persona Ateo e Atea vengono spesso indicati per sottolineare l’intensità dell’anticlericalismo biaschese di fine Ottocento, inizio Novecento. Per i veri biaschesi però, il nome Atea Rivera-Starnini rivela invece la figura di una tanto bella quanto gentile e buona signora.
Tramite lei abbiamo potuto conoscere anche un socio fondatore del Circolo Operaio e Ricreativo che realizzò il Politeama: Pietro Starnini (1869-1935). Era giunto a Biasca attorno al 1895, insieme a molti fuoriusciti dall’Italia, proveniente da Forlì dove era nato ed aveva iniziato a studiare come geometra.
…….Il papà aveva saldato i debiti che Benito Mussolini aveva accumulato dove andava a mangiare e dormire nell’ultimo periodo che era rimasto a Biasca.
Atea Rivera-Stamini
Biasca, 1926 Scuola Maggiore. Era insediata dietro la Chiesa Evangelica che sorgeva al posto dell'attuale supermercato coop. Atea è la seconda, dietro da sinistra. La classe era mista ma l'unico ragazzo che si è lasciato fotografare è Felice Walzer (a destra della seconda fila) divenuto pio maestro parrucchiere per signora.
Dietro a sinistra Atea Rivera-Stamini, la sorella Anita con il marito Egidio Stafani, il marito Ettore Rivera. Davanti, la nipote Sonia Starnini figlia del fratello Libero, il figlio Silvano. La foto è stata scattata aBiasca, al Vallone, davanti allo chalet.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0875
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.