Biasca: grandezza, sviluppo e declino dell’industria del granito
Biasca: grandezza, sviluppo e declino dell’industria del granito In evidenza
Con la costruzione e l’apertura della ferrovia del San Gottardo, a partire dagli anni del 1870, Biasca (e la Riviera) diventano il centro della prima grande industria del Ticino, quella del granito.
La storia dell’industria del granito di Biasca e dintorni è sommamente interessante per altri riflessi. Essa apporta al Ticino una svolta nella sua economia tradizionale. Obbliga i partiti, al di fuori e al di sopra dei loro temi antagonistici tradizionali –conservatori – liberali, clericali – radicali, a rivolgere la loro attenzione ai problemi reali del paese.
Prof. B.M. Biucchi
Anche se le cave nella grande maggioranza erano situate nei villaggi circostanti , si può dire che Biasca fu il centro di quella febbrile attività perché accolse buona parte della numerosa schiera degli scalpellini provenienti in maggioranza dalla vicina Italia e dal Mendrisiotto. Ed è proprio da Morbio Superiore che erano originari i fratelli Ortelli. Una loro discendente, Tiziana Ortelli, ha pubblicato una storia dove precisa che “I personaggi e i fatti raccontati in questa storia, seppur frutto di letture e ricerche, sono di pura fantasia”. Ma leggendo il libro “Nel frattempo” mi è sembrato di riconoscere alcuni personaggi dell’epoca, fra i quali il mio bisnonno, la cui figlia Clelia era stata la moglie di Serafino. Anche il paese e la zona è molto ben descritta.
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1899 Cave granito Maurino, foto Domeisen
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Cava granito Maurino Archivio comunale Biasca
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Biasca inizio 1900 a destra cave Ortelli
inizio 1900 vecchia
Biasca 1902 in fond a destra cave Ortelli,a sinistra cave Maurino
Biasca foto 1902
Biasca panorama con cave
Osogna-Cresciano 1971 Cava di granito
promessa matrimonio Sala Clelia- OrtelliSerafino 1897 a
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Promessa matrimonio Sala Clelia-Ortelli Serafino b
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Archivio Museo della Memoria: MDM0648
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.