I Patriziati - L'assistenza ai poveri
I Patriziati - L'assistenza ai poveri
È la terza puntata del ciclo dedicato alla storia del Patriziato curato da Silvano Delgrande per la trasmissione radiofonica «Vecchia Svizzera Italiana». Questa puntata andò in onda il 10 maggio 1973. Con lui sono gli storici Gianluigi Barni, Gigliola Soldi Rondinini e Rinaldo Boldini.
Nel Medioevo l'aiuto al povero, al fratello cristiano, è un obbligo morale e materiale assunto dagli enti ecclesiastici. All'affermarsi del comune laico, anche le corporazioni si assumono tale obbligo verso i propri membri.
Nei piccoli comuni sono le confraternite laiche come quella dei flagellanti a Roveredo. Durante la Controriforma l'opera della confraternita borromaica darà grande impulso nel sec. XVII all'assistenza. Nel 1491 la Dieta impone a cantoni e comuni l'obbligo di assistenza ai "propri poveri", avviando un processo talvolta gravoso per i comuni. Rinaldo Boldini menziona le famiglie di girovaghi giunti in valle Calanca e assistiti per lungo tempo da comuni essi stessi molto poveri. La legge prevedeva che un cittadino doveva essere risiedente in un comune. I fondi secolarizzati erano a disposizione dei comuni.
La terza puntata del ciclo si conclude considerando un altro aspetto: il grande equivoco dell'Elvetica, quando si ordinò l'abolizione del patriziato: intendendo abolire una classe privilegiata, non ci si rese conto che veniva minata la solidarietà dell'antica vicinanza
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.