1950: sciare ad Airolo
1950: sciare ad Airolo
Il fondo di video privati conservati nelle Teche RSI è importante per documentare la vita quotidiana nella Svizzera italiana nella prima metà del Novecento, prima dell’arrivo della televisione. Il dottor Renzo D’Apuzzo, medico bellinzonese, è autore di molti filmati custoditi nel fondo. A tanti anni di distanza, scene famigliari appaiono in una nuova luce, diventando la memoria di un’intera generazione.
Il breve documento qui pubblicato è dedicato alla pratica dello sci. Negli anni Cinquanta, quando ancora la neve cadeva abbondante su tutto il territorio del Canton Ticino, lo sci stava diventando uno sport popolare. Lo sarebbe stato per mezzo secolo, fino a quando i cambiamenti climatici comunicarono a rendere inaccessibili gli impianti sciistici di media quota.
L’indice delle sequenze è questo:
- 00’23” Vincenzo infila gli sci
- 00’31” Vincenzo sale con lo silift col piattello a Lüina seguito dal padre Renzo
- 01’28” Vincenzo sporco di neve per caduta
- 02’01” Vincenzo scende con la mamma Bela
- 02’04” Bellinzona, casa D’Apuzzo via Vincenzo Vela: il dottor D’Apuzzo e la moglie Bela caricano sci e slitta sull’auto
- 02’22” signora Bela sulle piste di Airolo, Vincenzo discese di prova, Daniela impara a sciare con il papà
- 03’33” il papà prende in braccio Daniela D’Apuzzo, la mamma con Daniela, Daniela primo piano con bella giacca a vento rossa ricamata
Questo documento è una donazione del dottor Vincenzo D’Apuzzo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.