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Il Gran Premio Saipa del 1953
Il Gran Premio Saipa del 1953
Il fotografo Vincenzo Vicari è l’autore di questo filmato dedicato al Gran Premio Saipa del 1953. Nata grazie all’iniziativa dei fratelli Adriano ed Erminio Parola, si trattava di una gara ciclistica che si correva sulle strade di Molino Nuovo. Il «Museo della Memoria» vi ha dedicato una pagina ricca d’informazioni.
Qui ci limitiamo ad elencare le sequenze del video giunto negli archivi RSI grazie ad una donazione di Adriana Parola:
- 00’20” Lunga tavolata al Caffè della Posta (?), uomini che bevono e fumano, l’uomo con occhiali (sulla sinistra) è Adriano Parola, al centro la figlia Gianna e a destra la moglie, signora Romilda Parola Pasquini
- 00’30" a destra Augusto (Güsti) Foletti, presidente Velo Club Lugano
- 00’44" In piedi Bruno Gianella, padre dell’ex Cancelliere Giampiero Gianella
- 00’46" seduto a destra: Ugo Gianella, farmacista e Consigliere nazionale (02.12.1963 – 26.10.1972)
- 01’11” in abito scuro sulla sinistra Erminio Parola accanto al fratello Adriano
- 01’16” Augusto Foletti parla al pubblico
- 01’24” Rabaglio, capo della polizia comunale
- 01’39” il giornalista Luigi Caglio in primo piano ascolta
- 01’41” preparativi per la partenza della gara ciclistica, in primo piano Constant Hendrik "Rik" Van Steenbergen con la maglia Girardengo Clément
- 01’48” ciclista preceduto da moto avanza su un viale fra due ali di pubblico
- 01’56” primo piano del ciclista Hugo Koblet, con caschetto e motociclista con casco e occhiali e pettorina “Ovomaltine 5”, Koblet è attorniato da persone, fra cui Erminio Parola e Vittorino Maestrini; Koblet discute con il motociclista-allenatore
- 02’12” Koblet con Adriano Parola
- 02’25” Vittorino Maestrini
- 02’29” Fritz Schaer con la maglia rossocrociata sale sulla bicicletta, saluta alcuni organizzatori e parte
- 02’43” Koblet con caschetti firma autografi al pubblico dietro lo steccato
- 02’58” due corridori: uno con la maglia Mondia (Fausto Lurati) e uno con la maglia Cilo; a sinistra Emilio Croci Torti; sullo sfondo il deposito del gas a Cornaredo
- 03’02” panoramica della tribuna con il pubblico
- 03’06” immagini dall’alto di via Ciani con il folto pubblico ai lati e i corridori con le relative moto al seguito
- 03’20” partenza della gara con la bandiera abbassata e il colpo di pistola, sparato da Adriano Parola
- 03’23” passaggio dei corridori dietro motori davanti alle tribune sotto lo striscione ARRIVO
- 03’37” riprese del circuito con la curva del deposito del gas da diverse prospettive, si susseguono i ciclisti dietro le moto
- 04’03” ripresa del circuito con la masseria Bizzozzero di Cornaredo, passano i ciclisti dietro le moto, riprese al rallentatore
- 04’59” pubblico seduto e in piedi sul muro di cinta della masseria Bizzozzero guarda passare i ciclisti
- 05’16” Tribuna giuria con striscione OVOMALTINE; con la camicia bianca Erminio Parola
- 05’27” cassa (?) con manifesto SAIPA PANETTONI, una donna scavalca lo steccato per entrare fra il pubblico, davanti al manifesto Adriano Parola
- 05’43” riprese della gara da un’altra prospettiva, curva stretta con balle di fieno
- 05’54” Pierino Piona (noto disabile luganese) a bordo della sua macchinina a pedali
- 06’01” bambino seduto sopra una colonna, sullo sfondo edificio con scritta MULINO A CILINDRI
- 06’03” riprese della zona arrivo con dirigenti e fotografi in attesa; in piedi a destra con i baffi Arnoldo (Noldo) Biaggi (padre di Bigio), proprietario del frequentatissimo Bar della Posta a Lugano
- 06’12” ragazze in tribuna: Gianna Parola (nata nel 1938),figlia di Adriano e Franca Parola (nata nel 1943) figlia di Erminio
- 06’24” ripresa dall’alto della zona arrivo piena di ciclisti, moto e pubblico, passa lo svizzero Schaer complimentato dal pubblico
- 06’40” il vincitore Fiorenzo Magni con un mazzo di fiori posa con i motociclisti per i fotografi, si fa largo fra il pubblico che lo complimenta
- 07’03” riprese della gara da un’altra prospettiva
- 07’39” gruppo di bambini e ragazze fanno tifo ai bordi della strada (belle immagini), bambino seduto su una sedia portata da casa
- 07’48” riprese della gara da un’altra prospettiva, all’uscita da una curva
- 08’24” campanella dell’ultimo giro
- 08’29” arrivo del vincitore al traguardo su via Ciani
- 08’32” Gianna Parola (figlia di Adriano) con lo zio Erminio Parola premia il vincitore Fiorenzo Magni con un mazzo di fiori, accosciato anche Adriano Parola (con gli occhiali); a sinistra con i baffi Arnoldo Biaggi
- 08’50” Franca Parola con il padre Erminio premiano il secondo arrivato con la maglia Girardengo (Stan Ockers?), dietro il giovane con occhiali e maglia chiara è il ciclista ticinese Enrico Bertarelli; nella foto di gruppo anche Adriano Parola con la figlia Gianna (sulla destra)
- 8’58” riprese dall’alto della zona arrivo con organizzatori e sponsor (Adriano Parola con la figlia Gianna e il signor Gianella, contabile della Saipa); folla che defluisce
- 09’05” Erminio Parola in abito scuro e cravatta con la figlia Franca
- 09’22” primo piano del sistema di cronometraggio
- 09’26” Augusto Foletti, signora Bice Parola Bettosini con le figlie Franca sulla destra e Adriana sulla sinistra
- 09’40” programma della manifestazione GRAN PREMIO PANETTONE SAIPA LUGANO 27 SETTEMBRE 1953 GARA CICLISTICA INTERNAZIONALE DIETRO MOTORI
- 09’45” FINE
https://lanostrastoria.ch/entries/YkBnGpLpAGM
16 marzo 2023
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Riprendendo una mia precedente pubblicazione su questo portale, e il mio componimento scolastico, che ricordava l'argomento del Gran Premio Panettone Saipa del '53, e il susseguente gradito commento della signora Adriana Parola, che aveva donato questi filmati, ho riguardato più volte questo interessante documento, cercando tra la folla e tra gli spettatori e invitati, personaggi e luoghi, oltre a quelle già da Lei citati, (Biaggi, Gianella ecc., la masseria Bizzozero e la centrale del gas della Resega di Porza) ) persone, che avevo avuto modo e il piacere più tardi di conoscere e frequentare. All'inizio del filmato tra i commensali, al centro tavola , ho intravvisto ('00'16) un giovane ing. Dante Ender di Ruvigliana (in abito scuro) e, seduto al tavolo dei giornalisti, un altrettanto giovane Renato Libotte, (02'06). Che dire della moda femminile di ritorno dopo anni, Signore eleganti e signore con pantaloni corti e ampi, esattamente come usano ancora oggi.