Viaggio tra le Bandelle della Svizzera italiana
Nelle pagine del portale «lanostraStoria.ch», la RSI e il Centro di dialettologia e di etnografia hanno pubblicato un dossier collaborativo intitolato: «Note di bandella».
«Note di bandella. Percorsi nel patrimonio musicale della Svizzera italiana» è anche il titolo di un libro pubblicato dal Centro di dialettologia e di etnografia. Ne sono autori Aldo Sandmeier, Emanuele Delucchi e Johannes Rühl, e l’opera prova a dare una risposta a queste domande: quali sono le origini di questa tradizione? Che ruolo ha avuto e ha tutt’oggi? Quante sono queste formazioni musicali? Chi sono i protagonisti? Quali i repertori musicali? Che affinità vi sono rispetto ad altre realtà analoghe dell’arco alpino e dell’Italia settentrionale?
Nel sito web del Centro di dialettologia e di etnografia è disponibile anche un estratto dell’opera.
A tal segno il nostro territorio è marcato dalla presenza delle bandelle, che abbiamo pensato di dedicarvi una delle nostre mappe in formato .pdf.
Inutile dire che sono più le bandelle assenti che quelle presenti! Il motivo è presto detto: ci siamo limitati alle bandelle documentate nel portale «lanostraStoria.ch», vale a dire a quei gruppi musicali, sui quali si sono soffermati coloro che stanno pubblicando documenti nel nostro portale.
Per ora, tre sono gli utenti della piattaforma che hanno prestato viva attenzione alla tradizione delle bandelle: la RSI, il Centro di dialettologia e di etnografia e l’Archivio della memoria di Stabio.
Manca la bandella del vostro pase? O quella che vi piace di più, e volete sia integrata nella mappa? Non vi resta che creare un account e pubblicare i documenti in vostro possesso: audio, video, o foto.
Intanto, abbiamo il piacere di offrirvi questa terza mappa. Come le altre, può essere consultata online, oppure scaricata per essere stampata, oppure condivisa sui social – oppure inviata come allegato ad un messaggio di posta elettronica, o WhatsApp — insomma: abbiamo voluto fare una cosa semplice e molto versatile.
Alla mappa si giunge direttamente, cliccando su questa frase.
Anche in questo caso, per la comodità di tutti, riproduciamo qui sotto l’elenco dei documenti della mappa. Ridondante? Sì, forse sì: ma non vogliamo mettere limiti al modo in cui fruire dei documenti del portale.
La mappa offre anche un link diretto al dossier della RSI intitolato: «La musica popolare a Sud delle Alpi», che raccoglie una serie televisiva realizzata da Renzo Rota e Pietro Bianchi.
- La nascita della Bandella di Arogno e il teatro locale
- Arogno. La banda dei Liberali e la banda dei Conservatori
- La Bandella di Arzo alle origini della banda locale; i cambiamenti nel repertorio della bandella
- Capelli bianchi
- Maggiolata a Caslano
- «Bandell in festa» – Prima parte
- Risottata a Gandria
- Con l’ocarina
- La bandella di Gentilino
- Vi ricordate della «Remigia»?
- Carnevale di Lugano con la bandella
- La Bandella Sbroja
- Le esibizioni della Bandella di Lugano all’estero
- Carnevale a Mendrisio
- Le modalità d’esecuzione della Bandella di Montagnola e le nuove formazioni
- Le modalità d’esecuzione e i rapporti fra i musicisti della Bandella di Morcote
- Inaugurazione della seggiovia del Monte Lema
- La bandella per Sant’Andrea
- I componenti della Bandella di Campione d’Italia/Pugerna negli anni Sessanta
- I servizi della Bandella di Campione d’Italia/Pugerna durante l’anno
- La bandella di Stabio - foto 1
- La bandella di Stabio - foto 2
- La bandella di Stabio - foto 3
- La bandella di Stabio - foto 4
- La Bandella La Tremonese: suonare spontaneamente, senza bisogno di un ingaggio
- La Bandella La Tremonese e il carnevale
- La bandella tremonese
- La Bandella di Tremona
- La musica popolare a Sud delle Alpi
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.