I giovani, la moda, gli idoli
I giovani, la moda, gli idoli
Far ricorso a categorie con le quali classificare i giovani, nei primi anni Settanta, quando l'effervescenza del mondo giovanile aveva sorpreso tutti per la sua forza dirompente e per la necessità di trovare nuove parole per descrivere nuove esperienze, era una pratica largamente diffusa e, in un certo senso, serviva per contenere proprio quell'energia che stava producendo cambiamenti troppo rapidi.
Questa inchiesta di Fabio Bonetti andò in onda il 21 febbraio 1973 nella trasmissione «Vroum». Documenta le opinioni di giovani (e genitori) sulla moda e sui loro «idoli», cantanti e sportivi in prevalenza.
L'aspetto sociologicamente interessante è osservare come la «società dello spettacolo» - ben descritta dallo scrittore e filosofo francese Guy Debord nel 1967 - aveva fatto in fretta a trasformare il disagio giovanile in una opportunità di consumo. Proprio nei decenni successivi, l'attenzione ai giovani crebbe nella misura in cui essi si rivelarono essere forti consumatori, e quindi elementi essenziali della «società dello spettacolo».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.