Girata a Mendrisio, Lugano e Bellinzona, questa inchiesta di Silvano Toppi andò in onda il 12 aprile 1978 nel programma televisivo «Argomenti». La realtà ospedaliera cantonale era profondamente mutata nel corso dei decenni precedenti il servizio televisivo. I progressi sia diagnostici che terapeutici della medicina erano stati impressionanti, con l’apparizione di numerose specializzazioni. A quest’evoluzione qualitativa aveva evidentemente corrisposto un aumento considerevole dei costi per l’infrastruttura, le attrezzature ed il personale. I disavanzi delle singole strutture ospedaliere si facevano vieppiù consistenti, richiedendo un intervento cospicuo delle finanze cantonali.

Il documentario è una sorta di viaggio all’interno della realtà medico-ospedaliera nel Canton Ticino alla fine degli anni Settanta per capire la portata dei cambiamenti avvenuti nel dopoguerra, anche per quanto concerne la problematica dell’aumento esponenziale dei costi sanitari.

Gli intervistati sono: Clemente Molo, medico, Mendrisio; Athos Gallino, medico dell’Ospedale San Giovanni di Bellinzona; Tiziano Moccetti, cardiologo, chirurgo dell’Ospedale Civico di Lugano; Sandro Realini, chirurgo, Mendrisio; Giancarlo Casanova, anestesista; Aldo Cerutti, medico, Ospedale Civico di Lugano; Giorgio Noseda, cardiologo; Guglielmo Mandelli, paziente cardiopatico; Franco Cavalli, G. Müller e R. Pescia, oncologi dell’Ospedale San Giovanni Bellinzona.