Vivere alle cantine di Mendrisio
Vivere alle cantine di Mendrisio
Adriano Soldini e Ludy Kessler sono gli autori di questo servizio andato in onda l’11 novembre 1979 nel programma televisivo «Segni». Girato a Mendrisio, è dedicato alle cantine di Mendrisio in chiave poetica: la loro architettura e la loro funzione sociale. immutata dal 1800.
A pagina 27 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 17 al 23 novembre 1979, Adriano Soldini presentava il servizio con queste parole:
Scrive Luigi Lavizzari nelle sue «Escursioni nel Cantone Ticino»: «Fra le passeggiate comode e dilettevoli gode vanto quella delle “Cantine”, alla distanza di pochi minuti da Mendrisio. Queste cellette che contengono grandi depositi di vino, hanno l’aspetto di casette civili qua e là sparse in varie linee di gradevole prospettiva. L’eleganza di taluna ed il loro numero, pressoché pari a quello delle case di Mendrisio, rendono quel luogo più che mai piacevole… Chi vi si reca di primavera, sarà allietato dal canto degli usignoli, che ne’ boschetti del monte nidificano numerosi con altri uccelli canori… La memoria che lascia questo luogo in chi per la prima volta lo visita frammezzo a gaje brigate, è tale da non dimenticarsi di leggieri». Che ne è di questo luogo storico e popolare nel contesto della vita sociale del Borgo, della sua «urbanizzazione», della sua abitabilità e fruizione oggi? Il testo del Lavizzari ci riporta alla autenticità economica e sociale del luogo; il nostro servizio televisivo cerca di rispondere, attraverso le immagini e le considerazioni, alle possibili funzioni odierne nel rapporto con il luogo tradizionale e la vita odierna.

L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.