Bellinda Wick, la "stella" della Madonnetta
Bellinda Wick (29.03.1940-29.04.2020), nata a Lugano, è stata una ballerina classica, generosa e appassionata insegnante e coreografa che ha introdotto la danza classica in Ticino. Fin da bambina, con l'aiuto della madre pianista, creava piccoli balletti e si è esibita in oltre duecento spettacoli, spesso per beneficenza, in Ticino, Svizzera e Germania.
Formata da Ugo Dell'Ara e Olga Amati del Teatro alla Scala di Milano, divenne ballerina professionista a quindici anni. Ha danzato con la Compagnia italiana di Dell'Ara e Wanda Sciaccaluga nei maggiori teatri e per la Rai, poi come ballerina ospite in Svizzera e all'estero.
Realizzando un sogno d'infanzia, Bellinda ha alternato la carriera di danzatrice con l'insegnamento, fondando la prima scuola di danza classica in Ticino a metà degli anni '50 del Novecento. Da questa scuola sono nati "Il Balletto Infantile" e "Il Balletto della Svizzera Italiana", che ha seguito e diretto personalmente per molti anni. Ha organizzato numerosi spettacoli, spesso collaborando con ballerini del Teatro alla Scala di Milano e le sue allieve.
Diversi suoi allievi sono diventati professionisti, tra cui Svetlana Winteler, che ha lavorato all'Opernhaus di Lucerna e Berna, e Danilo Tapiletti, attualmente al Teatro alla Scala. Anche altre ex allieve sono diventate ballerine professioniste o insegnanti di danza.
Bellinda ha collaborato molto con il maestro Jozo Borcic, che ha creato coreografie per il Balletto della Svizzera Italiana. Ogni progresso delle sue allieve ha rappresentato per lei una conferma del successo del suo progetto di diffondere l'amore per la danza.
1952. La «Tirolese» è una danza in cui Bellinda Wick fa andare in visibilio gli spettatori lasciando esplodere in mille mossette la sua nascosta birichineria.
Ripercorriamo la storia di Bellinda Wick attraverso foto e documenti d'epoca.
1950 Feste di bambini nelle "Befane" benefiche.
Articolo GDP del 1950
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La "stella" della Madonnetta Belinda quando danza
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Bellinda Wick affina la sua arte
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Debutto ufficiale della tredicenne Bellinda Wick
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Tarantella a Carì
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1953 foto da Illustrazione Ticinese. L’adolescente Bellinda Wick di Lugano che negli spettacoli al parco e soprattutto nel «Maestro di cappella * ha compiuto la sua prima entrata, se pure in una piccola parte marginale, nel mondo del ballo d’arte, superando con slancio l’ardua prova.
1955 foto da Illustrazione Ticinese. Una ripresa televisiva è stata attuata alla «Romantica» di Melide; vediamo il gruppo dei danzatori Bellinda Wick, Walter Venditi e Augusta Salvin mentre avanzano verso il pubblico accorso ad applaudirli. (Fot. V. Vicari)
1956 foto da Illustrazione Ticinese. Quattro graziose allieve del «Circolo del balletto» diretto dalla giovanissima danzatrice luganese Bellìnda Wick, in occasione dello spettacolo dato al Kursaal di Lugano con la regia di Felicina Colombo per il mondo piccino.
1957 Riuscito spettacolo della scuola di Bellinda Wick
Articolo GDP del 1957
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1958 Danza classiche a Lugano
Da Illustazione Ticinese del 1959
Al padiglione Conza, sabato scorso, s’è svolto, con vivissimo successo, il saggio delle allieve della scuola Beilinda Wick. Vediamo la giovane direttrice della scuola, che conta una sessantina di allieve figlie delle più note famiglie luganesi, in una figura del « Passo a due » dello «Schiaccianoci » di Ciackowscky, insieme col valente ballerino milanese Walter Venditti. Un riuscito saggio di danza classica e una scuola che ha conquistato Lugano
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1959 foto da Illustrazione Ticinese. A Castagnola, sulla scena, alcuni degli interpreti del Don Pasquale" all’aperto. Il successo fu strepitoso. Da sinistra: Fernando Corena, regista e protagonista principale: Otello Borgonovo, baritono; Erna Gavazzini e Beilinda Wick che hanno eseguito le coreografie ideate dalla Wick stessa, Carlo Castellani e (di spalle) la soprano Leyna Gabrieli, che è stata una vibrante Norina. (Fot. Torre)
1959 foto da Illustrazione Ticinese. Le allieve della scuola luganese di Bellinda Wick nella «Serenata» di Mozart, data con successo recentemente. (Photopress e Vicari)
1961 Spettacolo luganese a Villa Olmo di Como
Articolo GDP del 1961
1962 Balletti e canzoni al Padiglione Conza
Articolo GDP del 1962
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1963 Vivo successo della prima eliminatoria del secondo Festival ticinese dei bambini
Articolo GDP del 1963
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1965 Al «Conza» uno spettacolo coreografico veramente «completo»
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1966 Nel gremito Padiglione Conza un nuovo entusiastico successo di Bellinda Wick - artista e maestra - e delia sua fiorente Scuola
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1971 Domenica sera nel Padiglione Conza con un'esemplare regìa
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1973 Bellinda Wick ha presentato un "Omaggio al balletto"
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1979 MARIO ROBBIANI vulcano dì dinamismo musicale avrà la macchina con 24 piste
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1986 L’intramontabile fascino del classico
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Bellinda Wick (dietro) con la figlia Fleana Robbiani Benedini e la nipotina Martina
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Le foto su Bellnda Wick di Adriana Parola-Sassi
Anni ’50 del Novecento – Bellinda Wick (Foto Adriana Parola-Sassi)
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Per gentile concessione del Corriere del Ticino.
Archivio Museo della Memoria: MDM0913
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.