«Corsi per gli adulti»: quando s’insegnava anche la lotta di classe
«Corsi per gli adulti»: quando s’insegnava anche la lotta di classe
Ideati anch’essi da Eros Bellinelli, i «Corsi per gli adulti» («a cura del Dipartimento ticinese della pubblica educazione») furono un programma radiofonico andato in onda dall’inizio degli anni Settanta fino alla metà del decennio successivo. Si inserivano in una tradizione radiofonica orientata alla formazione che aveva da sempre caratterizzato la RSI, in particolare con i Corsi serali e i Corsi di cultura ideati da Bixio Candolfi, il quale, alla TSI, aveva poi progettato e realizzato «Enciclopedia TV», pressoché coeva alla prima serie dei «Corsi per gli adulti».
Il Dipartimento della pubblica educazione, per la mano del Direttore dei corsi E. Pelloni, descrisse gli obiettivi didattici dei Corsi a pagina 41 del settimanale «Radiotivù» del 20 novembre 1971, in occasione della prima lezione andata in onda il 27 novembre 1971 con una presentazione dell’Onorevole Ugo Sadis. Nel lungo testo di Pelloni, si leggevano i tre scopi dei corsi:
a) uno scopo sociale: occorre formare una società più istruita e più aperta ai problemi della collettività;
b) dato che l’aggiornamento culturale e professionale è una necessità per tutti gli individui, lo Stato ha l’obbligo di fornire i mezzi per l’attuazione di una coraggiosa politica di formazione postscolastica;
c) l’educazione dell’adulto è un’educazione di responsabilità permeata da esigenze di natura materiale e spirituale, non dimenticando che la struttura stessa dello Stato democratico nella marea dei mass-media deve essere continuamente sorretta da una costante informazione sociologica e civica dei suoi cittadini.
Più oltre, Pelloni aveva parole anche per la collaborazione tra il Dipartimento dell'educazione e la RSI:
Grazie alla disponibilità dello Studio Radio di Lugano una serie di lezioni verrà diffusa sul II programma, lezioni che aspirano ad essere considerate almeno come corsi di cultura complementare (Ietteratura, storia, economia, diritto, psicologia) e corsi popolari (educazione sanitaria, problemi del traffico, corsi di lingue ecc.).
Uno dei mass-media più penetrante, da considerare universale nel tempo e nello spazio passa così una volta di più al servizio della diffusione del sapere.
Questa puntata dei «Corsi per gli adulti» andò in onda il 29 luglio 1978. Nel contesto di una serie di lezioni su «Politica e libertà», allo scopo di illustrare i concetti fondamentali della democrazia, Pierre Viansson-Ponté parla della lotta di classe. Giornalista francese, capo redattore di L’Express e responsabile delle pagine politiche di Le Monde, nato nel 1920 e morto nel 1979, Viansson-Ponté scriveva in francese. Eros Bellinelli ne legge il testo in versione italiana.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.