Alberto Giacometti visto da Felice Filippini
Alberto Giacometti visto da Felice Filippini
L’articolo è apparso su Quaderni grigionitaliani (Qgi) editi dalla Pro Grigioni Italiano (Pgi) Anno 36 Gennaio 1967.
Curioso come la notizia della morte di un amico entra in contatto con noi, cerca il suo incastro con la nostra vita. Chi non legge i necrologi ne ascolta la radio vive ore, giorni, magari settimane in cui prolunga in se il colloquio segreto con una figura che continua a essere, per lui, viva e operante: e il miracolo dell’immaginazione o, in termini idealistici, della concezione: che sono più̈ forti della morte stessa. Questo colloquio immaginario con invisibili presenze sfugge alle notizie senza ricupero. Ha fame di cose provvisorie e terrore delle definitive. Siamo felici fin che gli altri esistono e possibilmente sono felici. Caso mai, preferiamo ignorare per non offuscare la potenza dell’immaginazione (…)
Autore articolo: Felice Filippini
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Archivio Museo della Memoria: MDM0432
Foto
Foglio d'album
Foglio d'album
Giacometti dentro lo spazio rosso
Ricordo di Alberto Giacometti
Tavola
Giacometti seduto a Stampa
Giacometti il corpo e la luce
Come teste seavate nella roccia
Come teste seavate nella roccia
Giacometti in grigio
Le mani di Alberto
Il volto umano
Giacometti incontro a Giacometti
Veniva dalla parte in ombra della montagna
Le finestre di Giacometti
Lo sguardo di Alberto
L'undici gennaio 1966
L'undici gennaio 1966
Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.