Il portale «lanostraStoria.ch» a «Maestri in fiera»
Il portale «lanostraStoria.ch» a «Maestri in fiera»
Presso le scuole elementari di Lodrino, il 17 e il 18 giugno, si è svolta l’annuale manifestazione «Maestri in fiera». Quest’anno promossa dalla Commissione dell’VIII Circondario delle scuole dell’infanzia ed elementari del Canton Ticino, è stata una preziosa occasione per avere una conoscenza di prima mano delle migliori pratiche didattiche condotte nelle nostre scuole. L’incontro – al quale partecipano i professionisti del settore – ha avuto proprio l’aspetto di una fiera: partendo dall’atrio antistante l’ingresso, e svolgendosi nei corridoi dell’edificio scolastico, una teoria di bancarelle ha esposto esperienze didattiche molto eterogenee in una forma aperta che incoraggiava lo scambio di idee tra gli insegnanti.
Siccome l’evento aspirava a promuovere riflessioni, percorsi e proposte didattiche nell’ambito dell’adozione del nuovo Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese, numerose sono state anche le conferenze organizzate allo scopo di suggerire nuove pratiche didattiche, di mostrare nuovi sussidi didattici, oppure consentire di gettare un’occhiata all’interno di laboratori di ricerca.
Tra gli ospiti invitati martedì 18 giugno, assieme con noi del portale «lanostraStoria.ch», ci furono anche gli amici del portale «Il museo della memoria», per la circostanza illustrato da Marco Rossi, già direttore delle Scuole di Stabio.
Progetto dell’ATTE (Associazione Ticinese Terza Età), il «Il museo della memoria» era presente anche con Aurelio Castagnoli, il quale ha realizzato e montato una serie di filmati che documentano l’interesse che a Lodrino hanno destato i due portali. Una pagina speciale dedicata all’evento è disponibile sul sito web del «Il museo della memoria».
In questa pagina del nostro pubblichiamo una sintesi dell’intervento del nostro redattore responsabile Lorenzo De Carli. Le riprese e il montaggio sono di Aurelio Castagnoli dell’ATTE, che ringraziamo.
Bravo Lorenzo! il progetto notreHistoire.ch sembra decollare nell'italia italiana grazie a te e grazie alla nossaistorgia. continuate così, David