Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch

Biasca, intervista a Rino Maggini

19 aprile 2015
Luciana Dürig, Sandro Bassetti
Atte-Museo della Memoria

Intervista del 2015 Luciana Dürig e Sandro Bassetti, riprese e montaggio Aurelio Castagnoli

Rino Maggini, classe 1924, è nato a Biasca da Maggini Marino (1892) e da Monighetti Plinia (1899). Cresciuto in una famiglia di 9 figli ha conosciuto le fatiche di quella generazione, dove la vita non era priva di stenti. Ha frequentato le scuole elementari e maggiori e gli sarebbe piaciuto diventare falegname. A quei tempi però era difficile ottenere un posto di apprendistato. Dopo aver assolto il primo anno quale apprendista, il datore di lavoro ha dovuto lasciare a casa alcuni ragazzi perché la legge non permetteva di avere più apprendisti che operai. Ha intrapreso perciò un secondo apprendistato quale macellaio presso la Macelleria Rossetti (Talin) dove lavorò per diversi anni. Trovò poi un posto di lavoro presso le FFS che dal 1946 al 1950 lo trasferirono a Basilea. Ha assolto la scuola reclute a Thun e durante la guerra fu ordinanza nel Gruppo Truppe Treno, dove doveva accudire i cavalli. Si è sposato con Lina Panighetti ed ha avuto Flavio, Lucio e Miryam. Nell’intervista “o parla ol diälètt spiatarò

Vai al dossier Intervista a Rino Maggini

Archivio Museo della Memoria: MDM0090

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
2 dicembre 2020
185 visualizzazioni
0 likes
0 preferiti
0 commenti
2 dossier

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
11,514
3,163
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.