Video 2/2 – Rino Maggini – 1924 – Biaschese DOC
Video 2/2 – Rino Maggini – 1924 – Biaschese DOC
Durante l’estate la famiglia di contadini si trasferiva con le bestie sui Monti di Arì, Cava e Piangèra e vi restava durante tutte le vacanze scolastiche che erano dal 15 maggio al 15 di ottobre. Appena i figli crescevano venivano mandati a fare il pastore su quale alpe della Valle di Blenio. Ed è per questo motivo che il piccolo Rino di 9 anni viene letteralmente “spedito” sull’alpe di Predasca. Il 15 maggio, giorno di fiera del bestiame a Biasca, un contadino della Valle di Blenio ritornava a Olivone con un carico di maiali ed i genitori ne approfittarono per affidargli il piccolino per la prossima estate. Da Olivone gli dissero di proseguire a piedi da solo per Predasca e quando chiese in che direzione dovesse andare gli dissero di seguire la scrofa che conosceva la strada, GPS di allora. Anche se i bambini dovevano già districarsi da soli in tenera età, si può immaginare come Rino abbia dovuto combattere contro la paura e la nostalgia di casa. Questa ferita a tutt’oggi non è ancora del tutto rimarginata. Quando racconta questa sua avventura, anche durante l’intervista, gli prende “ol magòn” e una lacrima gli scivola via. Alla fine dei quattro mesi venne ricompensato con Fr. 5.— e l’invito di andare a Olivone a mangiare il risotto a Natale.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0090
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.