Il Sosto, il cristallo di Olivone
Il Sosto, il cristallo di Olivone
“Valle di Blenio, solare, splendente, calda come l’ospitalità della sua gente…”
Il Sosto è alto 2220 m slm, è fra le montagne ticinesi più conosciute e appartiene all’iconografia di Olivone (Rivöi in dialetto).
Tiziano Klein ci accompagna nel cimitero di Olivone a scoprire la tomba della famiglia Bolla sulla quale spicca un bassorilievo della montagna che domina il paese e una testa di leone.
Da lì nasce l’idea di realizzare questo documentario ispirato al libro di Guido Bolla: “La storia di Olivone”, edito da “La scuola” nel 1931. L’autore della pubblicazione segue la traccia storica dell’ipotesi di un lago sul fondo valle giustificata, oltre dall’antico nome dialettale Rivöi che ci riporta al termine “riva”, dalle due strade romane lungo i pendii dei monti sui due lati lungo la valle.
Di questo lago esiste la testimonianza di un contratto di compra e vendita di un terreno, datato 1219.
In passato il Sosto è stato motivo di preoccupazione per gli abitanti sottostanti, dovuta alla caduta di sassi e valanghe; ma anche generoso durante i periodi di siccità, offrendo lavoro alle contadine e ai contadini in quei difficili momenti, i quali salivano fino quasi in vetta per falciare tutti gli spazi erbosi disponibili per sfamare i loro animali.
La sagoma della montagna cambia forma a seconda della parte da dove la si guarda e, l’immagine della testa di leone nella roccia, dimostra di stare bene lì; da moltissimi anni osserva la vita di ogni giorno e la sua gente, tra le quali tante persone eccelse come il professor Cesare Bolla che dedicò parte della sua vita al progetto del traforo della Greina, anticipando quello del traforo del San Gottardo, in seguito realizzato.
Guido Bolla era convinto che sia l’energia che emana il Sosto a trasmettere serenità, creatività e vivacità all’intera Valle di Blenio, la Valle del Sole.
L’AUTORE
Tiziano Klein, video autore per passione, presiede sempre con entusiasmo e spirito di squadra il VAL (Video Autori Lamone-Cadempino), associazione da lui fondata nel 2013, che organizza serate con altri addetti ai lavori e promuove incontri con diversi appassionati con lo scopo di scambiarsi informazioni tecniche e consigli. È sempre attivo e alla ricerca di soggetti regionali che approfondisce con grande spirito analitico. Ha partecipato a diversi concorsi a livello ticinese e estero con apprezzabili successi quali: “Bavona” e “La festa dei pastori” per il Festival alpino organizzato da Arge Alp a Salisburgo e da Swiss.Movie, “La ciotola di legno”, per UNICA, Festival mondial des cinéastes non-professionnels a San Pietroburgo.
Visita anche Comune di Blenio: Il sosto illuminato (comuneblenio.ch)
VAL, Video Autori Lamone-Cadempino movieval.ch
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Archivio Museo della Memoria: MDM0409
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.