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Ricordi di Sassello a 80 anni dalla demolizione

1940
Tiziano Klein
Atte-Museo della Memoria

Espropriate 52 proprietà, abitate da 62 famiglie, per un potale di 398 persone.

Il documentario “Sassello”, realizzato dai fotografi Vicari&Brunnel nel 1939 e commissionato dall’allora Municipio di Lugano, testimonia la demolizione dell’intero quartiere, con fotografie e brevi documenti filmati in bianco e nero.

Espropriate 52 proprietà, abitate da 62 famiglie, per un totale di 398 persone.

Sono passati ormai ottanta anni dalla decisione presa dal Consiglio comunale di Lugano di procedere all’abbattimento del quartiere Sassello.

Il quartiere era situato nel cuore della città, dietro la via Nassa, con case allineate fatiscenti e molto scarse dal punto di vista igienico. Parecchie erano le piccole botteghe artigianali e le osterie.

Gli abitanti erano gente semplice: fattorini dei treni e dei battelli, barcaioli, pescatori, arrotini, venditori ambulanti…

Le numerose famiglie furono spostate nelle nuove case popolari a nord della città, nel quartiere di Molino Nuovo.

A 80 anni dal primo colpo di piccone abbiamo voluto aggiungere al film di Vincenzo Vicari la descrizione della vita del quartiere con la lettura di Mare Dignola tratta dal libro “La memoria del vecchio luganese” di Attilio Rezzonico, il cui padre aveva bottega in Sassello.

Mauro Regazzoni, regista della RSI, ha proposto di aggiornare il film con il prezioso contributo di alcune persone, ancora presenti per testimoniare questa realtà luganese. Sono stati intervistati suo fratello Antonio Regazzoni, l’ing. Emilio Poretti, Giorgio “Pic” Fontana e la signora Maria Luisa Egg, luganesi, che ben volentieri hanno trasmesso i loro ricordi di gioventù.

L’AUTORE

Tiziano Klein, video autore per passione, presiede sempre con entusiasmo e spirito di squadra il VAL (Video Autori Lamone-Cadempino), associazione da lui fondata nel 2013, che organizza serate con altri addetti ai lavori e promuove incontri con diversi appassionati con lo scopo di scambiarsi informazioni tecniche e consigli. È sempre attivo e alla ricerca di soggetti regionali che approfondisce con grande spirito analitico. Ha partecipato a diversi concorsi a livello ticinese e estero con apprezzabili successi quali: “Bavona” e “La festa dei pastori” per il Festival alpino organizzato da Arge Alp a Salisburgo e da Swiss.Movie, “La ciotola di legno”, per UNICA, Festival mondial des cinéastes non-professionnels a San Pietroburgo.

VAL, Video Autori Lamone-Cadempino movieval.ch

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Archivio Museo della Memoria: MDM0515

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  • Graziella Bezzola-Romano

    Molto bello, grazie. Ho avuto ogni tanto degli arresti del filmato. Ho dovuto riprendere il filmato dall’inizio e portarlo al punto in cui si ė inceppato. Perché succede?

    • Atte-Museo della Memoria

      Gentile Signora Bezzola-Romano, abbiamo interpellato i responsabili de lanostraStoria.ch e le riporto di seguito la risposta ricevuta: cito "L’ho guardato con un iMac vecchio di oramai dodici anni e non ho mai osservato nessuna interruzione. Credo che il problema della signora Bezzola sia dovuto alla sua connessione. Basta poco: per esempio guardare il filmato su un iPad, restando però lontani dall’antenna della Wi-Fi. Succede anche casa mia, in camere lontane dallo studio."

25 gennaio 2021
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2 commenti
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00:28:52
Già 2,419 documenti associati a 1960 - 1969

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