Incontro con Huf Fritz
Incontro con Huf Fritz
Girato a Gentilino, questo servizio di Sergio Genni e Peppo Jelmorini andò in onda il 4 maggio 1970 nel programma televisivo «Misure». Si tratta di un incontro con l’artista Fritz Huf presso la sua casa atelier, dove parla della sua opera e della sua concezione dell’arte.
Pittore e scultore, Fritz Huf (1888-1970) intraprese dapprima un apprendistato come orafo. Nel contempo frequentò i corsi serali della Kunstgewerbeschule a Lucerna e lavorò in un atelier di scultura funeraria. Successivamente si trasferì a Francoforte e poi a Berlino, dove visse dal 1914 al 1924 e dove, ottenendo sempre più successo, entrò a far parte della giura della Berliner Sezession. Si spostò poi in Francia (visse a Tolone, Fontainebleau e a Parigi), e qui divenne membro del gruppo Abstraction-Création ed entrò in contatto con grandi artisti come Picasso, Mirò e Arp. Allo scoppiare della Seconda guerra mondiale tornò in Svizzera e iniziò a dedicarsi alla pittura. Negli anni Quaranta visitò il Ticino e ne rimase affascinato per poi decidere, nel 1957, di trasferirsi a Gentilino, dove proseguì con la realizzazione di dipinti. L’artista si spense nel 1970 proprio a Gentilino, Comune che nel 1990 gli ha dedicato una mostra. Il Museo civico Villa dei Cedri a Bellinzona conserva un nucleo di sue opere.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.