Società dei consumi e associazioni di consumatrici
Società dei consumi e associazioni di consumatrici
Nella seconda metà del XX secolo, il mutamento dei sistemi di vendita che accompagna la produzione di massa, l'avvento dei supermercati a libero servizio e dei centri commerciali, suscita un cambiamento delle abitudini d'acquisto e di consumo da parte della popolazione. Al contatto quotidiano con i venditori, al mercato cittadino o nei negozi di paese o di quartiere, subentra la visita al supermercato, dove l'abbondanza dell'offerta, la modicità dei prezzi e l'allettamento pubblicitario, incitano al consumismo, con il rischio di procurarsi prodotti inutili o non adeguati. Una sfida con la quale sono confrontate soprattutto le donne, alle quali spetta, nella stragrande maggioranza delle economie domestiche, l'incombenza di fare la spesa quotidiana.
S'impone quindi un'informazione efficace dei consumatori e delle consumatrici, condotta in modo professionale e con criteri scientifici. Sotto l'impulso decisivo di gruppi e associazioni femminili, le consumatrici si organizzano, seguendo un movimento nato negli Stati Uniti. Dall'informazione divulgativa dei primi istituti creati intorno al 1950, si passa qualche decennio più tardi alla sensibilizzazione e alle rivendicazioni, per far valere le esigenze delle consumatrici verso produttori, distributori ed enti pubblici, per quanto riguarda prezzi, qualità dei prodotti, informazioni sugli imballaggi, ecc.
Per far fronte responsabilmente al consumo di massa, nascono le associazioni di consumatrici (1959 nella Svizzera romanda, 1961 nella Svizzera tedesca, 1974 nella Svizzera italiana), mentre la Confederazione istituisce nel 1973 il preposto alla sorveglianza dei prezzi.
Indicizzazione delle sequenze:
0'01''-5'53'' Consumatrici alle prese con il rincaro
'54''-9'43'' Funzioni e scopi delle associazioni delle consumatrici
9'44''-14'22'' Nascita ed evoluzione del movimento dei consumatori
14'23''-27'44'' L'identikit del consumatore
Questo servizio radiofonico di Iva Cantoreggi intitolato "Il consumatore, personaggio chiacchierato" andò in onda il 5 gennaio 1974 nella trasmissione del Secondo programma della RSI "Per la donna".
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.