Al tempo dei centri elettronici e delle perforatrici
Al tempo dei centri elettronici e delle perforatrici
L'automazione e la standardizzazione dei processi lavorativi, introdotta già da qualche tempo nella produzione industriale, si estende nella seconda metà del XX secolo anche all'elaborazione dei dati commerciali e alla gestione amministrativa. Tra la fine degli anni cinquanta e la fine degli anni sessanta, aziende, organizzazioni ed enti pubblici si dotano di centri per l'elaborazione meccanografica e poi elettronica dei dati, preludio all'avvento massiccio dell'informatica e dei computer nel mondo lavorativo. In questa prima dell'elettronica applicata alla gestione dei dati, le operazioni necessarie passano attraverso l'impiego di schede perforate, che fungono da interfaccia per i calcolatori.
In questi anni nascono anche nuove professioni legate all'avvento dei centri per l'elaborazione dei dati, quali l'operatore e il programmatore, come pure una mansione tipicamente femminile, quella di perforatrice, che offre buone possibilità d'impiego e di guadagno anche senza formazione specifica, data la scarsità di manodopera che regnava negli anni sessanta.
Indicizzazione delle sequenze:
0'29''-9'22'' Alla scoperta del centro per l'elaborazione elettronica dei dati della città di
18'15''-26'25'' Nell'universo lavorativo delle perforatrici
Questo servizio radiofonico, realizzato da Iva Cantoreggi, andò in onda il 25 maggio 1968 nella trasmissione "Per la donna".
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.