Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch

La parità imperfetta tra i sessi

12 aprile 1966
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Il principio della parità tra i sessi si è imposto nella legislazione svizzera soltanto nel 1981. Fino a quel momento, l'ordinamento giuridico si fondava sul presupposto che uomini e donne fossero di natura diversa e che, pertanto, diversi dovevano essere i rispettivi diritti e doveri. Il principio della parità giuridica dei cittadini non era applicato al rapporto tra i sessi. Per molto tempo, né gli uomini né le donne ravvisarono in questa situazione una discriminazione palese o un'ingiustizia manifesta verso la popolazione femminile, benché le donne fossero subordinate agli uomini e discriminate tanto nel diritto privato che in quello pubblico.

L'ottenimento del diritto di voto e d'eleggibilità delle donne (1971) accelerò l'ottenimento della parità formale dei sessi: l'uguaglianza dei diritti tra uomo e donna fu iscritta nella Costituzione federale il 14 giugno 1981, con un articolo costituzionale garantisce la parità di trattamento e obbliga le autorità ad eliminare le discriminazioni e ad imporre la parità effettiva in settori esplicitamente citati quali il lavoro, la famiglia e la formazione. L'istituzione d'uffici statali per la parità o per le questioni femminili, è stata al tempo stesso il risultato delle lotte e delle rivendicazioni dei movimenti femminili e una conseguenza delle nuove disposizioni costituzionali.

Nonostante i progressi compiuti, in Svizzera le donne sono sottorappresentate nei consessi politici e non hanno raggiunto la parità in campo salariale e professionale. Taluni interpretano questa situazione come un retaggio storico destinato a scomparire, mentre altri ritengono che la parità debba essere promossa con interventi legislativi e di politica sociale.

Indicizzazione delle sequenze (estratti)

0'01''-7'59'' Ostacoli e pregiudizi alle carriere femminili

Interviste a donne attive professionalmente nella Svizzera italiana sulla loro esperienza e sugli eventuali ostacoli incontrati in ambito lavorativo. Le intervistate sono (nell'ordine di apparizione):

Cora Carloni, insegnante

Silvia Ferri, architetto

Giuliana Marcionelli, farmacista

Piera Rolandi, giornalista e regista TV

Silvana Campi Murru, giornalista

Adriana Ramelli, direttrice Biblioteca cantonale

Clementina Sganzini, avvocata

Iva Cantoreggi, giornalista

Michela Furger, giovane donna poliziotto

Questo servizio televisivo di Osvaldo Benzi e Carlo Pozzi andò in onda il 12aprile 1966 nel programma "La donna oggi".

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
Non ci sono ancora commenti!
13 febbraio 2017
1,750 visualizzazioni
0 likes
0 preferiti
0 commenti
3 dossier
00:47:11

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
11,495
3,160
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.