L’impianto idroelettrico della Verzasca SA
L’impianto idroelettrico della Verzasca SA
Anche dopo l’arrivo nei primi anni Sessanta della televisione nella Svizzera italiana, l’attività di Vincenzo Vicari cineasta continua senza interruzione, rinnovando continuamente la sua perizia tecnica. «Tra i molti filmati conservati, va forse ricordato anche quello del 1968 sulla nascita e l’entrata in funzione della diga della Verzasca, per conto della luganese Società Idroelettrica Verzasca SA e della Pro Verzasca, con la musica di Mario Robbiani e il commento off di Mario Saladin, annunciatore della RSI, Vicari filma dal basso e dall’alto i cambiamenti che stanno avvenendo con la costruzione e il riempimento del bacino, tra necessità di progresso e elementi estetici e nostalgici, che rivolgendosi al passato sembrano però anche in invito a conoscere la valle», si legge nel saggio di Nelly Valsangiacomo intitolato «Vincenzo Vicari dietro la cinepresa», disponibile nel catalogo «Vincenzo Vicari fotografo. Il Ticino che cambia» curato da Damiano Robbiani.
Della durata poco superiore ai quaranta minuti, pure questo documento video è conservato negli archivi della RSI. Si tratta di una cronaca filmata di tutte le fasi della costruzione della diga della Verzasca, iniziata nel 1961 e inaugurata nel 1964, con un commento fuori campo che fornisce spiegazioni tecniche dettagliate scritte da Alfredo Emma. Il tecnico del suono è Giordano Inselmini, mentre l’aiuto montaggio è Gisèle Burgunder.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.