Quarta edizione della mostra “Bianco e Nero”
Quarta edizione della mostra “Bianco e Nero”
Il Cine Giornale Svizzero (CGS) del 6 aprile 1956 dedicò un servizio alla Quarta edizione della mostra d’arte “Bianco e Nero” svoltasi a Lugano. Vi si vede la giuria al lavoro per assegnare il premio. I giurati sono Aldo Patocchi, Henri Georges Adam, Giuseppe Viviani, Walter Morgenthaler e Hans Fischer, ripresi mentre visionano le opere in concorso. Il Gran premio 1956 fu assegnato alla grafica “Interlocking” di Ben Nicholson. Fra i premiati anche il lavoro “Presenze” dell’artista belga Octave Landuyt, l’acquaforte “Elegia del coscritto” del giapponese Amada e la litografia del tedesco Kurt Zimmermann nella sezione “L’uomo e la macchina”. La mostra propose pure una sezione dedicata ad alcuni lavori grafici di Pablo Picasso e dell’artista ginevrino Maurice Barraud.
Il video è disponibile anche nella raccolta del Cine Giornale Svizzero (CGS) pubblicata nel sito web di Memoriav Memobase, dove si leggono i testi di accompagnamento:
Comunicato:
La IV mostra internazionale di Bianco e Nero a Lugano, che raggruppa quest’anno 438 opere di 106 artisti rappresentanti 28 paesi. La giuria al lavoro
Commento:
A Lugano l’obbiettivo ha colto al lavoro la giuria della IV mostra internazionale di bianco e nero: Aldo Patocchi, Henri-Georges Adam, / Giuseppe Viviani, / Morgenthaler / e Hans Fischer. Delle 438 opere di 106 artisti di 28 nazioni, il disegno “Presenze” del belga Landuyt è fra le dieci premiate dalla giuria; / premiati anche “Ragazzo”, mezzatinta del finlandese Aho, e l’allucinante “Elegia del coscritto” acquaforte del giapponese Hamada. / II tedesco Zimmermann vince con la sua litografia il premio speciale sul tema “L’uomo e la sua macchina”; / segnalato “Elettrificazione” del giovane belga Dudant. / Il Gran Premio 1956 è assegnato a “Interlocking” dell’inglese Ben Nicholson. / Il nostro Enrico Manzini cominciò a disegnare, con fervore d’adolescente, quand’era vicino ai settanta. / Ospite della mostra: il Maestro del nostro tempo, Pablo Picasso. Una postuma è dedicata alla memoria di ginevrino Maurice Barraud. /
Fonte del testo: Le arti (0716-2).
Nella stessa pagina è anche la descrizione delle sequenze:
Lugano, TI (Svizzera) – I membri della giuria Aldo Patocchi, Henri-Georges Adam, Giuseppe Viviani, Ernst Morgenthaler e Hans Fischer osservano le opere
Lugano, TI (Svizzera) – Opere premiate di Landuyt, Aho, Hamada, Zimmermann, Dudant
Lugano, TI (Svizzera) – “Interlookin” di Ben Nicholson
Lugano, TI (Svizzera) – Opere di Manzoni
Lugano, TI (Svizzera) – Parete di Pablo Picasso
Lugano, TI (Svizzera) – Disegno di Maurice Barraud
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.