Francesco Chiesa è l’autore del racconto intitolato «La gatta magra», andato in onda il 12 febbraio 1988 nella rubrica Arcobaleno della trasmissione radiofonica «Radioscuola». Il ciclo di trasmissioni curaro da Giancarlo Zappa e Bixio Candolfi, ha come tema le Figure umane del Ticino di ieri: si trattava, quindi, di una rappresentazione ravvicinata dell’umanità, della vita quotidiana, della realtà sociale e locale dall’inizio del secolo agli anni ‘50.

In questo brano di Chiesa, lla descrizione — che si legge in Compagni di viaggio, Mondadori, Milano 1931 — avviene tramite il ritratto pieno di umanità di Fernanda, una domestica dal brutto aspetto, riservata, dalla provenienza misteriosa: una "gatta magra", tutta pelle e ossa. Assunta presso una famiglia benestante si rivela abile, laboriosa e ottima cuoca, ma la scoperta di tre quadratini di zucchero e di una bambola di celluloide mancante di un braccio sotto il guanciale della cameriera, nonché certe improvvise e misteriose richieste di uscire per un’ora o due, inquietano la padrona di casa.

• Testo a cura dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino