Energia: la riscoperta della legna
Energia: la riscoperta della legna
Loris Fedele e Fabio Bonetti sono gli autori di questo servizio andato in onda il 30 dicembre 1980 nel programma televisivo «Orsa maggiore». Girato a Bedigliora e ad Acquarossa, il documentario mostra come — in Ticino — per migliaia di anni, il legno era stato la sola fonte di energia e di calore, ma che con l’avvento dei combustibili fossili la sua utilizzazione energetica è andata scemando a favore dell’impiego nella falegnameria.
Alla fine degli anni Settanta, nei luoghi ricchi di boschi del Cantone, si pensava di nuovo ad una sua massiccia utilizzazione. Lo sfruttamento della legna in queste proporzioni richiedeva tuttavia una serie di interventi organizzativi e finanziari. La Regione Malcantone, ad esempio, aveva costituito un’azienda forestale in grado di seguire il bosco nelle sue funzioni produttive, protettive e paesaggistiche. In Ticino, a partire dal 1981, due scuole medie allora in fase di costruzione — quella di Bedigliora e quella di Acquarossa — avrebbero sostituito il riscaldamento ad olio con un impianto a legna. Le caldaie avrebbero bruciato trucioli e quindi le cataste di legno, prelevate nelle rispettive regioni, sarebbero state frantumate e sminuzzate in apposite macchine. Si trattava di un primo tentativo che si inseriva nella pianificazione allora allo studio e voluta dalla Concezione Energetica Cantonale del Dipartimento dell’Ambiente.
Gli intervistati sono Giulio Benagli, ingegnere forestale e Mario Camani, del Dipartimento dell’Ambiente.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.